Ferrovie: la via crucis dei pendolari nella bassa, fra ritardi e cancellazioni

Ritardi e cancellazioni ad ogni piè sospinto. Questo scenario non è nuovo sulla linea ferroviaria Bologna-Poggio Rusco/Verona che, nella nostra provincia, ha fermate a Camposanto, San Felice e Mirandola. Ieri e oggi, su questo tratto di strada ferrata solamente tre treni hanno viaggiato in orario, mentre un quarto dei convogli è stato cancellato e il restante ha sofferto ritardi fino a 328 minuti all'arrivo nella città felisnea, 116 invece in quella scaligera.

DISAGI - Stamattina, hanno fatto sapere i pendolari, già poco dopo le 10:30, si era verificata la cancellazione di 13 treni su 21 con solamente due convogli in orario. "L'arrivo della neve era ampiamente previsto - hanno detto i viaggiatori inferociti come non mai - Sono totalmente mancate le informazioni agli utenti che alla stazione di Bologna hanno dovuto aspettare oltre 4 ore, tra le 16 e le 20, per potere prendere un treno verso Verona". Ancora peggio è andata ai pendolari in attesa nelle stazioni intermedie: cancellati quasi tutti i treni Fer (Ferrovie Emilia Romagna), si parla addirittura del 60%: "Tutto questo senza dare una spiegazione - aggiungono i viaggiatori - È stata data la precedenza agli Eurostar con la sensazione di un servizio ferroviario regionale allo sbando. Non può essere una seppur copiosa nevicata ad azzerare il servizio ferroviario regionale e interregionale tra l'Emilia e il Veneto".

REGIONE - Non può che essere insoddisfatto di come sono andate le cose sulle ferrovie emiliane e romagnole l'assessore regionale alla mobilità Alfredo peri: "Lo sforzo in atto per garantire comunque una quota di servizi non è sufficiente per offrire un livello accettabile di qualità - ha sentenziato - A ciò si aggiunge l’eccezionale gravità di quanto accaduto all’Intercity Bologna-Taranto, rimasto bloccato ieri nella campagna forlivese per sette ore, provocando disagi assolutamente insopportabili a centinaia di passeggeri. Non ha assolutamente funzionato la comunicazione che lo stesso Gruppo Fs ha rivolto alle istituzioni locali e alla Protezione civile. In questa regione, dove da sempre siamo abituati a fronteggiare le emergenze con il massimo della collaborazione, non è accettabile lasciare per ore e ore centinaia di persone prive di assistenza sull’asse della via Emilia. Come Regione stiamo monitorando – conclude Peri – le modalità di gestione da parte del Gruppo di queste giornate d’emergenza, anche per assumere eventuali provvedimenti".

VIDEO - Restando sempre a bordo dei disastrati treni regionali Fer, i giornalisti delle Officine Tolau hanno partorito un breve filmato (poco più di tre minuti) che, con levità e ironia, racconta i supplizi dei pendolari in questi nevosi giorni, più che di viaggio, di via crucis: rimane impressa l'immagine finale dei 265 minuti di ritardo del "Regionale Veloce" che da Bologna ritorna a Modena.