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Cronaca Finale Emilia

Chiedono fondi porta a porta per i terremotati, allontanate due nomadi

I cittadini hanno segnalato due donne che si aggiravano per le abitazioni di Finale Emilia chiedendo una donazione a favore delle popolazioni terremotate, a titolo privato. I Carabinieri le hanno rintracciate e allontanate con foglio di via

Si ripropongono anche nella Bassa modenese episodi di sciacallaggio, già segnalati nei giorni scorsi anche nel distretto ceramico, secondo una modalità abbastanza "classica". Ieri, infatti, i Carabinieri di Finale Emilia hanno ricevuto diverse segnalazioni da parte di residenti, che segnalavano la presenza di una coppia di donne che si muoveva in auto per le vie del paese, effettuando una sorta di porta-a-porta e chiedendo una donazione in denaro per aiutare i terremotati dell'Italia centrale.

Le due signore si presentavano in forma privata, senza dichiararsi appartenenti a qualche associazione o ente particolare, chiedendo quindi una donazione volontaria in termini assolutamente generici. Un atteggiamento troppo spudorato per convincere anche i più ingenui, tanto che i cittadini coinvolti hanno chiamato le forze dell'ordine in due occasioni, fornendo anche la descrizione fisica e dell'auto utilizzata dalle truffatrici.

I Carabinieri non hanno impiegato molto tempo a raggiungerle ed identificarle, scoprendo che si trattava di due nomadi italiane, residenti nel ferrarese e già note per svariati precedenti, soprattutto scippi e furti. Dopo le procedure di rito in casera, le due sono state munite di foglio di via e allontanate dal territorio modenese, per ora senza una specifica denuncia penale. L'episodio di ieri non ha fortunatamente "fatto vittime", ma dall'Arma arriva un ennesimo appello a prestare massima attenzione e sensibilizzare anche le persone più a rischio, come ad esempio gli anziani che vivono soli.
 

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