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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ospedale Universitario / Piazza Pozzo

Operazione camici sporchi, medici arrestati a Modena: i nomi

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, deus ex machina era l'ex responsabile di emodinamica Giuseppe Sangiorgi. La cardiologa Maria Grazia Modena ai domiciliari assieme ad altri sette medici, molti dei quali frequentanti dei master all'epoca dei fatti contestati

Sono nove i medici operanti, o che comunque hanno operato nel reparto di cardiologia di Modena, raggiunti da misura restrittiva per diversi reati contestati tra il 2009 e il 2011.

A finire in carcere è stato Giuseppe Sangiorgi, 47 anni, fino a stamattina attivo come cardiologo al Policlinico Casilino di Roma, all'epoca dei fatti medico responsabile del laboratorio di emodinamica della cardiologia del policlinico di Modena.

Poi otto arresti domiciliari. Tra questi figura Maria Grazia Modena, 60 anni, professore ordinario dell'Unimore, all'epoca dei fatti responsabile della struttura complessa di cardiologia del Policlinico di MOdena, oggi in servizio presso lo stesso reparto come responsabile del programma "benessere donna".

Ai domiciliari anche Alessandro Aprile, 37anni, all'epoca dei fatti frequentatore di master presso cardiologia del polilcinico, oggi in servizio all'ospedale di di Pieve di Coriano (Mantova).

Uguale provvedimento per Vincenzo Luigi Politi, 34 anni, allora “clinical research coordinator”, assengista di ricerca presso cardiologia. Misura restrittiva per Simona Lambertini, 38 anni, al tempo assegnista di ricerca presso sempre il reparto di cardiologia.

Custodia cautelare anche per Giuseppe Biondi Zoccai, 38 anni, oggi domiciliato a Roma, all'epoca dei fatti medico presso cardiologia, oggi in servizio allo stesso reparto preò presso il policlinico Umberto I di Roma (sede distaccata di Latina).

Domiciliari per Fabrizio Clementi, 41 anni, residente a Roma, medico in serviizo presso il reparto di Cardiologia del policlinico di Tor Vergata. Stessa misura per Alessandro Mauriello, 54 anni, residente a Roma, professore associato di anatomia patologia, nonché medico presso il reparto di anatomia patologia sempre al policlinico di Tor Vergata a Roma.

Ultimo arresto ai domiciliari per Andrea Amato, 36 anni, domiciliato a Brembate di Sotto (Bergamo) all'epoca dei fatti frequentatore di master presso cardiologia al Policlinico di Modena, attualmente in servizio presso il reparto di Cardiologia del policlinico San Marco di Istituti Ospedalieri Bergamaschi (Gruppo San Donato, Zingonia, Osio di Sotto).

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