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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Due decessi scoperti solo oggi, salgono a nove i morti dopo la rivolta in carcere

Si aggrava ulteriormente il bilancio delle vittime, in seguito ai decessi avvenuti dopo il ricovero

Altri due detenuti sono stati trovati senza vita all'interno del carcere di Sant'Anna: sono l'ottavo e del nono decesso registrato dalla rivolta di domenica scorsa. Si aggrava quindi ulteriormente il bilancio delle vittime, aprendo molti interrogativi su quanto realmente accaduto all'interno della struttura di Sant'Anna. 

Le due persone sarebbero state trovate prive di vita all'interno dell'ala di più recente costruzione della struttura, quella in cui si erano avuti gli ultimi focolai di resistenza dopo il progressivo sgombero da parte delle forze dell'ordine. Ancora tutte da chiarire le cause dei decessi, anche se l'ipotesi resta la stessa emersa per le altre vittime: overdsode per l'assunzione di metadone o farmaci. Si dovrà però attendere l'esame autoptico, che per le prime tre vittime accertate nella serata di domenica sarà svolto tra domani e giovedì.

Per quanto riguarda i detenuti ricoverati nel modenese, 6 persone, alle ore 15.30 le condizioni rimangono stazionarie. Si trovano nelle Terapie intensive della provincia per intossicazione da farmaci: 3 detenuti sono all’Ospedale Civile di Baggiovara, due al Policlinico di Modena, 1 all’Ospedale di Carpi. La prognosi resta riservata.

Intanto si sono conclusi quasi dappertutto i disordini che hanno interessato nella giornata di ieri oltre venti istituti penitenziari. In molti di essi le violente proteste e l'occupazione di spazi detentivi da parte dei detenuti sono terminate e i reclusi hanno fatto rientro nelle camere di pernottamento. In alcuni istituti la situazione non e' ancora definita e le manifestazioni sono tuttora in corso.

Anche a Rieti, spiega una nota del ministero della giustizia, tre detenuti sono stati rinvenuti privi di vita questa mattina: dai primi rilievi si sospetta che i decessi possano essere stati causati dall'assunzione sconsiderata di farmaci presi durante il saccheggio dell'infermeria durante la rivolta di ieri, analogamente a quanto accaduto al Sant'Anna.

A Bologna permane l'occupazione di alcune sezioni da parte dei detenuti. A Foggia sono 50 gli evasi che sono stati ricatturati e 22 i ricercati. A Melfi sono stati liberati nel corso della notte i quattro agenti e le cinque unita' di personale sanitario trattenuti dai detenuti. Proseguono le manifestazioni di protesta a Caltanissetta, Enna, Larino, Pescara e Avellino, con gruppi di detenuti che rifiutano di rientrare nelle celle. Nuovi episodi di disordini si segnalano oggi a Rieti, Palermo Pagliarelli, Genova e Campobasso.

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