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Cronaca Cognento / Strada Formigina

I Vigili del Fuoco festeggiano Santa Barbara. A Modena interventi in crescita e impegno per la formazione

Si è svolta questa mattina la cerimonia della Santa Patrona del Corpo, alla presenza delle autorità. L'occasione anche per fare il punto sull'attività dei pompieri, chesono chiamati ad intervenire con sempre maggiore frequenza su tutto il territorio provinciale

Dopo la deposizione di una corona di alloro alla lapide dei Caduti del Comando e al Monumento ai vigili del Fuoco sito all’angolo tra la Via Formigina e Viale Corassori, ha preso il via con la Santa Messa celebrata dall'arcivescovo la ricorrenza più importante dell'anno per i pompieri di Modena: la festa di Santa Barbara, patrona del Corpo. Alla cerimonia erano presenti le maggiori autorità civili e militari della città.

Insieme alla consegna delle benemerenze e dei riconoscimenti gli uomini che si sono maggiormente distinti per la loro attività, il Comandante Gennaro Tornatore ha rivolto ai presenti un discorso che ha da un lato tratto le somme di un anno di impegni e dall'altro affrontato le maggiori questioni che rappresenteranno il futuro imminente dei pompieri modenesi.

Tornatore ha ribadito l'obbiettivo di creare una maggiore "apertura verso il territorio", che ha avuto come riscontro soprattutto nelle tante donazioni ricevute dai cittadini, tra apparecchiature, veicoli e defibrillatori. "Avevamo annunciato un potenziamento delle sedi volontarie e questa estate 27 giovani Vigili Volontari hanno superato gli esami di fine corso e sono entrati in organico dei 5 Distaccamenti", ha spiegato il Comandante affrontando l'annoso problema degli organici.

Ad oggi risultano in serviziosul territorio provinciale 83 qualificati operativi, 163 Vigili del Fuoco operativi e 190 volontari. Il loro impegno è cresciuto rispetto al 2016, dal momento che si sono toccati i 9,767 interventi (contro i 9.311), di cui un quarto per incendi veri e propri e il restante per ragioni più disparate, dagli incidenti stradali ai soccorsi di persone in difficoltà. All'attività locale si deve poi aggiungere l'enorme sforzo sulle emergenze di carattere nazionale, alle quali i pompieri modenesi prendono parte con assiduità in supporto ai colleghi.
 
All'attività operativa si aggiungono poi quella ispettiva e quella di formazione, altrettanto importante. Proprio la formazione rappresenterà la nuova sfida del futuro prossimo. "Prima dell’estate il Comune di Modena ci consegnerà l’ex eliporto di Viale Autodromo completamente ristrutturato a 'casa della sicurezza' – ha spiegato a tal proposito il Comandante - Una casa che dovrà essere riempita di contenuti e persone che ne usufruiscano. Un impegno che vedrà il Comando in prima linea insieme ai volontari dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco". 

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