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Cronaca

Cittadinanza italiana, boom di richieste e tempi di attesa interminabili

I dati parlano di un numero più che raddoppiano negli ultimi quatto anni, fino alle 3.000 domande presentate lo scorso anno con il nuovo sistema online. Ma nessuna richiesta ha ancora ottenuto risposta. Vertice sindacale in Prefettura

Nel 2012 le domande di cittadinanza presentate erano poco meno di 1.200, nel 2013 sono state 1.686, nel 2014 presentate 1.860 domande. Nel 2015, tra le domande presentate in modo cartaceo e quelle invece inviate con il nuovo procedimento telematico dal 18 maggio in poi, le domande sono state 3.028. Sono questi i dati delle richieste di cittadinanza italiana presentate da cittadini stranieri residenti nella provincia di Modena, che testimoniano un incremento davvero notevole di queste istanze, che possono arrivare in seguito al soggiorno decennale nel nostro paese, al compimento della maggiore età per chi è nato in Italia o per un contratto matrimoniale.

Ma insieme ai numeri assoluti, c'è una questione burocratica non indifferente. Dal 18 maggio scorso, infatti, le richieste sono “migrate” online, con una nuova procedura digitalizzata. A tutt'oggi, però, nessuna delle domande inviate a Modenaha ottenuto risposta rispetto ad accoglimenti o rigetti delle stesse: di fatto i cittadini che in molti casi spendono tempo e rilevanti somme di denaro per ottenere tutta la documentazione necessaria per fare domanda di cittadinanza, restano per mesi senza alcuna risposta rispetto alla stessa.

Questo non avviene in altre Province della nostra Regione dove i tempi di una prima risposta sullo stato della pratica sono molto più celeri. Per questo motivo Cgil Cisl e Uil hanno incontrato ieri in Prefettura a Modena il vice prefetto dottor Ventura e il dirigente dottor Sodano per rappresentare la loro preoccupazione rispetto ai ritardi di lavorazione delle pratiche. Sono infatti i sindacati a seguire in molti casi gli stranieri che presentano la richiesta.

La Prefettura di Modena ha di fatto confermato la eccesiva lunghezza dei tempi derivante principalmente  da una forte carenza di dotazione organica. Carenza che si scontra con  un aumento dei carichi di lavoro e delle responsabilità istituzionali sempre crescenti in carico alle Prefetture. La Prefettura ha tuttavia  rassicurato Cgil Cisl e Uil  sul fatto che  a breve le pratiche di cittadinanza verranno  lavorate con maggiore celerità grazie a un rafforzamento delle unità che si occuperanno delle stesse. 

Nell'incontro, la Prefettura ha inoltre ribadito che un ulteriore elemento di difficoltà deriva dalla non correttezza o non completezza delle richieste  inviate  dai singoli cittadini, spesso mal supportati da soggetti di dubbia competenza  che a vario titolo si occupano di  pratiche per l'immigrazione.   

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