Centri sociali: nuova occupazione del Guernica per il 22 giugno

Non si arrendono i componenti dello spazio sociale Guernica di Modena. Dopo essere stati sgomberati da ben 5 sedi, la loro storia prosegue: per esistere, bisogna occupare uno spazio e quelli di Guernica se lo prenderanno giovedì 22 giugno, con o senza l’approvazione delle istituzioni. I dettagli dell’evento non sono stati forniti: il 22 giugno si andrà alla conquista della nuova sede (o delle nuove sedi, come accennano nel comunicato del gruppo), ma chi vorrà partecipare dovrà aspettare per sapere dove e quando, tutte le informazioni infatti saranno on line il giorno stesso e non prima. Un modo per non anticipare la reazione delle istituzioni, che per Guernica non hanno una particolare passione.

Gli sgomberi a raffica delle forze dell’ordine (seguiti sempre da altrettante occupazioni) fanno pensare al tentativo di uno sradicamento totale dal territorio, ma è evidente che si tratta di un tentativo vano, perché il collettivo sociale (attivo dall’autunno 2009) ormai fa parte integrante della realtà modenese, e lo dimostra anche la buona convivenza che si era instaurata nel corso dell’ultima occupazione con i residenti di via Zarlati e dintorni. Questa, almeno, la tesi portata avanti dagli stessi componenti del centro sociale. Le numerose iniziative ludiche e culturali hanno coinvolto e divertito molti giovani, almeno finché le autorità non hanno deciso di interrompere una coesistenza per molti aspetti serena a causa di una festa organizzata dai membri dello spazio sociale: l’evento, previsto per il 9 giugno, è stato cancellato e lo stabile di via Zarlati sgomberato.

Stando agli autonomi, il sindaco Pighi continua a non rendersi disponibile per un incontro serio con i membri del collettivo, un incontro che servirebbe a definire una volta per tutte quali possono essere gli spazi sociali in città. Alla istituzioni, il Guernica reagisce così: il 22 esisterà un nuovo spazio di aggregazione, che la politica sia d’accordo o, più probabilmente, no.