rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca San Felice sul Panaro / Via Perossaro Vecchia

Uccide la vicina, appicca un incendio e si spara: follia a San Felice

Tragedia in una abitazione alle porte di San Felice sul Panaro, dove le forze dell'ordine stanno indagando sul gesto di un uomo di 55 anni, che ha dato fuoco al palazzo prima di freddare la vicina che cercava la fuga dallo stabile. Salvato dai vicini un bimbo di due anni, trovato in fin di vita il killer

Pomeriggio di pura pazzia nella Bassa. A San Felice sul Panaro una palazzina di via Perossaro Vecchia, nei pressi della ferrovia, è stata teatro di un delitto efferato. Tutto si è svolto in modo molto concitato, intorno alle 15.30 e le forze dell'ordine hanno impiegato molte ore per eseguire gli accertamenti per determinare l'esatta dinamica dei fatti.

Dopo una serata di rilievi e approfondimenti, i Carabinieri - coordinati dal magistrato di turno Claudia Natalini - hanno fornito una versione pressochè definitiva dei fatti. Protagonista è stato uno dei residenti del piccolo condominio, il 58enne Enrico Guerzoni, che ha appiccato un incendio nel proprio appartamento, con il chiaro tentativo di togliersi la vita. Ma il gesto di per sè sconsiderato ha avuto conseguenze ben peggiori, con un'escalation di follia sanguinaria. L'uomo infatti è sceso per le scale, sbarrando la porta di ingresso del condominio e intrappolando di fatto gli altri inquilini.

A farne le spese è stata una donna di 63 anni, che abitava al piano superiore e si trova in quel momento in compagnia del nipotino di appena due anni, che accudiva aiutando il figlio e la nuora. La signora, una volta percepito il pericolo e visto il fumo invadere il suo appartamento - proprio sopra quello di Guerzoni, ha cercato di chiamare aiuto dalla finestra, telefonando al figlio e attirando l'attenzione dei vicini. Poi, insieme al bimbo, la donna ha cercato la fuga, trovando però la porta sbarrata. In quel momento si è palaesata la figura del vicino di casa, armato, che ha colpito la signora con un coltello prima di finirla con alcuni colpi di arma da fuoco. Il killer si è poi allontanato, ignorando la presenza del bambino, lasciato accanto al corpo della nonna.

Omicidio a San Felice sul Panaro - 01/06/2016

E' stato l'intervento provvidenziale dei residenti delle abitazioni circostanti a salvare il piccolo. Due persone hanno sfondato la porta di ingresso a calci, estraendo il bimbo con i primi sintomi di intossicazione dal fumo, che pian piano stava addensandosi in tutto lo stabile. Dopo qualche tempo sono arrivati i Vigili del Fuoco e le ambulanze: mentre i primi hanno domato l'incendio, i soccorritori hanno trasportato il bimbo in ospedale. Per la 63enne indiana, purtroppo, non c'èera più nulla da fare.

Solo dopo lunghe ricerche è stato ritrovato il corpo di Guerzoni, steso per terra in un lago di sangue nel proprio garage sul retro dell'edificio. L'uomo si era sparato tentando il suicidio, ma senza riuscire nel proprio intento. I medici lo hanno così stabilizzato e trasportao in ospedale grazie all'eliambulanza, mentre i pompieri ancora lavoravano per mettere in sicurezza l'edificio e i Carabinieri svolgevano i primi rilievi coadiuvati anche dalla Scientifica. Guerzoni si trova ricoverato in prognosi riservata, stabile ma in condizioni disperate.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uccide la vicina, appicca un incendio e si spara: follia a San Felice

ModenaToday è in caricamento