Omicidio Modena: maresciallo colpito da diverse coltellate
Il maresciallo Salvatore Spedicato potrebbe essare stato ucciso da più persone: la vicina di casa avrebbe udito rumori sospetti provenire dal suo appartamento intorno alle 23:30 di mercoledì 16 maggio
Ha udito tonfi, rumori sordi, voci maschili in lingua straniera e più persone scendere concitate le scale della palazzina posta al civico 212 di viale Jacopo Barozzi. Questa la testimonianza fornita agli investigatori da una vicina del maresciallo Salvatore Spedicato, il militare in servizio all'Accademia trovato morto ieri mattina a poca distanza dal centro di Modena. I rumori sospetti sono stati avvertiti dalla donna intorno alle 23:30 dello scorso mercoledì 16 maggio, intorno all'ora del decesso fissata dal medico legale. Stando a quanto raccolto, quindi, l'ipotesi è che possano essere state più persone a uccidere il sottufficiale con diversi fendenti alla gola e al torace. Coordinata dal sostituto procuratore Enrico Stefani, le indagini si stanno concentrando sulla vita privata del maresciallo, di origine leccese ma da lungo tempo in servizio a Modena. La Scientifica ieri ha repertato impronte digitali all'interno dell'appartamento e alcune di queste non apparterrebbero a persone che frequentavano Spedicato. Dai primi riscontri della Medicina Legale, prima che sia effettuata l'autopsia, la vittima risulta essere stata colpita da diverse coltellate al torace, almeno sei, oltre che al mento. Le lesioni al capo fanno poi pensare che gli assassini abbiano infierito anche con un corpo contundente.
