Omicidio al parco Novi Sad: individuati i responsabili

Sono stati individuati gli assassini di Mourad Mahmoud, il pusher di 25 anni ucciso sabato sera con un fendente in pieno torace al culmine di una lite tra fazioni rivali di stranieri attive nell'ambito dello spaccio di eroina. Mahmoud, tunisino con permesso di soggiorno scaduto da tempo e con una lunga lista di precedenti penali, secondo gli investigatori sarebbe stato un volto noto della compravendita di stupefacenti a livello locale: il suo ruolo era quello di rifornire di droga i piccoli spacciatori al minuto, una sorta di intermediario fra i grossisti e la vendita e al dettaglio.

Evidentemente, quel maledetto sabato sera, qualcosa deve essere andato storto: forse una consegna andata male o una partita di eroina di scarsa qualità sarebbero state il casus belli del "confronto" che si è verificato al parco Novi Sad. Lo stesso Mahmoud era consapevole che quell'incontro non sarebbe stata una passeggiata, aveva messo in conto un chiarimento a base di calci e pugni tra personalità attive nello spaccio di eroina, invece si è ritrovato vittima di una spedizione punitiva in cui un suo connazionale ha acceso la miccia della rissa e un soggetto terzo ha impugnato un coltello da cucina lungo 20 centimetri per conficcarglielo in pieno torace, coltello poi gettato non molto lontano dal luogo del delitto.

Gli operatori della squadra mobile, dal canto loro, hanno subito avviato le indagini del caso per risalire ai nomi dei partecipanti alla rissa conclusasi in omicidio che hanno subito cercato riparo presso domicili "puliti" o insospettabili nella speranza di sfuggire alla sorveglianza attuata dagli agenti della Questura di Modena. Come già detto, il cerchio si sta stringendo su chi ha innescato lo scontro e l'esecutore materiale: novità importanti dovrebbero giungere nelle prossime ore.