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Cronaca Riolunato

Ordigno chimico inesploso, artificieri in azione in Appennino

Nei boschi di Riolunato è stato rinvenuta una bombola alta quasi un metro e mezzo, residuo bellico del secondo conflitto mondiale. Giovedì prossimi interverranno gli artificieri per la messa in sicurezza

Nella mattinata di giovedì, 3 luglio 2014, avrà luogo l’intervento di rimozione di un ordigno bellico a carica chimica rinvenuto nel territorio del Comune di Riolunato, in una zona boschiva a ridosso del torrente Scoltenna. L’ordigno, di presumibile fabbricazione italiana o tedesca, è composto da una bombola del diametro di 230 mm e della lunghezza di 1 metro e 47 cm, utilizzata per contenere cloro o fosgene compresso allo stato liquido, che è già inertizzata nel corso di un precedente intervento, mediante l’applicazione di una ingessatura e di panni assorbenti, al fine di impedire la fuoriuscita accidentale del materiale in essa eventualmente contenuto.

La bonifica dell’area verrà effettuata da un nucleo di artificieri dell’Esercito specializzato nella trattazione delle armi di tipo batteriologico e chimico appositamente proveniente dalla sede di Civitavecchia, il quale prenderà in consegna l’ordigno trasportandolo in luogo attrezzato per la sua successiva distruzione. L’intervento di bonifica è stato coordinato nell’ambito di un tavolo tecnico istituito in Prefettura, a cui hanno preso parte Esercito, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Amministrazione provinciale, Comune di Riolunato e 118. 

Nel corso del 2013 gli interventi di bonifica di esplosivi di vario tipo risalenti al secondo conflitto mondiale coordinati dalla Prefettura sono stati 22, per un totale di 97 ordigni disattivati. Per consentire il regolare svolgimento delle operazioni, è stata disposta la chiusura temporanea e totale del traffico veicolare e pedonale del tratto della S.P. n. 324 che va dal km 59 (centro abitato di Riolunato) al km 60+800 (Ponte della Fola), dalle ore 08.30 del 3 luglio fino a cessata esigenza (ore 12.30 circa). Ogni ulteriore informazione sulla circolazione e sulla durata dell’intervento potrà essere richiesta alla Provincia di Modena, ente proprietario della strada, ovvero al Comune di Riolunato, il quale manterrà attivato, per tutta la durata delle operazioni, il proprio Centro Operativo Comunale di protezione civile, in contatto con la Prefettura. 

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