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Cronaca

Lotta all'inquinamento: abbassare il riscaldamento

Ordinanza del sindaco di Modena Giorgio Pighi in vigore sino a martedì 31 dicembre. La decisione assunta nel rispetto dell’accordo di programma con la Regione. Spente stufe e caminetti

Temperatura di 19 gradi e caminetti spenti, con una tolleranza di due gradi in più, negli ambienti residenziali, uffici, attività ricreative, commerciali, scolastiche e sportive; a 17 gradi, invece, nei luoghi che ospitano attività industriali, artigianali, con riduzione di due ore della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti di riscaldamento in tutti gli edifici pubblici e privati. È quanto stabilisce una nuova ordinanza del sindaco di Modena in vigore sino a martedì 31 dicembre. Sono esclusi dal provvedimento ospedali, cliniche e case di cura. Nelle unità immobiliari dotate di riscaldamento multi combustibile è vietato utilizzare biomasse (legna, pellet, cippato e altro) nei sistemi di riscaldamento a camino aperto (stufe e caminetti).

L’ordinanza fa seguito a una comunicazione della Regione Emilia Romagna di oggi 24 dicembre, nella quale si sottolinea che il perdurare delle condizioni atmosferiche non aiutano il ricambio dell’aria in atmosfera. Per questo motivo, in applicazione dell’accordo di programma 2012/2015 “Per la gestione della qualità dell’aria e per il progressivo allineamento dei valori ai valori fissati dall’Unione europea” occorrono provvedimenti contro l’inquinamento atmosferico che riguardano, oltre alle limitazioni al traffico già applicate a Modena lo scorso giovedì 19 dicembre, anche la riduzione delle temperature negli ambienti di vita riscaldati. Per i trasgressori previste sanzioni da 50 a 150 euro.

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