Sassuolo. A trent'anni dal disastro, una mostra su Chernobyl
Sono passati trent’anni dalla notte del 26 aprile 1986 quando il reattore della centrale nucleare di Chernobyl esplose. In occasione di questa data simbolica l’Ospedale di Sassuolo ospiterà una mostra interamente dedicata a Chernobyl, portando all’attenzione del pubblico 12 fotografie del reporter Erik Messori dal 17 Maggio al 31 Luglio.
Immagini crude e senza filtri, quelle di “Chernobyl presente”, che immortalano gli effetti del disastro su persone e cose. La mostra, che sarà visitabile fino al 31 luglio, è stata organizzata anche per promuovere l’attività dell’associazione “Chernobyl” di Maranello, Fiorano, Formigine impegnata dal 1996 a ospitare i bambini provenienti dai luoghi contaminati. Per tutto il periodo della mostra, infatti, sarà allestito un punto informativo dell’associazione nella hall dell’ospedale.
“Con questo evento – spiega Bruno Zanaroli, Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo Spa – vogliamo proseguire il percorso intrapreso da alcuni anni grazie all’impegno di VolontariArte che porta in ospedale l’arte e l’attualità, dando voce e spazio alle energie migliori nate sul nostro territorio. Con particolare attenzione al mondo del volontariato, partner prezioso anche per la sanità, fuori e dentro i luoghi di cura. Dopo la mostra “Niet problem” di Luigi Ottani, che ricordava il ventennale del disastro nucleare, le opere di Erik Messori sono un monito che arriva forte e chiaro: anche tenere viva la memoria è un modo per aiutare concretamente chi, come l'Associazione Chernobyl, è impegnata giorno per giorno a ricostruire sulle macerie”.