Policlinico, polemica sulle ostetriche assunte “in ordine alfabetico”
Degli oltre 900 candidati per una posizione in ostetricia al Policlinico, sono stati scelti i primi sette dell'ordine alfabetico. Situazione d'emergenza e tempo insufficiente per esaminare i curricula di tutti. Perplessità
Finisce in Regione il caso delle assunzioni a dir poco singolari avvenute al Policlinico di Modena. Il caso – già riportato dalla stampa locale nei giorni scorsi – riguarda i contratti a tempo determinato assegnati dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria a sette ostetriche, che sono state selezionate semplicemente prendendo le prime sette dell'ordine alfabetico fra centinaia di candidati da tutta Italia.
A causa di una improvvisa ed emergenziale carenza di organico è infatti stato bandito un concorso per l’assunzione di quattro mesi, al quale hanno partecipato 930 canditati. Non essendoci stato modo di esaminare i curricula, l’azienda avrebbe comunicato a tutti i partecipanti che, data l’urgenza della situazione - e la mancanza di una graduatoria, dato che il bando era ancora aperto - i sette posti a disposizione sarebbero stati assegnati “in ordine alfabetico ai primi sette, che potranno così lavorare per quattro mesi, fino all’immissione in servizio degli idonei assunti dalla futura graduatoria di avviso pubblico.
Il caso ha destato molte perplessità ed è stato raccolto dalla consigliera regionale dell'Udc Sulvia Noè, che ha presentato un'interrogazione in Regione. Silvia Noè chiede se, trattandosi di posti di lavoro pubblici, l’assunzione in base all’ordine alfabetico possa rispondere a criteri di correttezza, equità e di garanzia di effettiva qualità per un servizio estremamente sensibile offerto da una pubblica amministrazione.
