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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Vignola

Padre denuncia il figlio ai Carabinieri: "È uno spacciatore"

L'episodio a Vignola: grazie alla segnalazione di un genitore, i Militari hanno avviato le indagini su mandato del Tribunale dei Minori di Bologna. Due arresti, diversi deferimenti all'autorità giudiziaria e le segnalazioni in Prefettura

I sospetti di un padre hanno permesso ai Carabinieri di smantellare l'attività di spaccio di stupefacenti di un gruppo di minorenni a Vignola. Al fine di raccogliere elementi utili all'indagine, identificare i complici e individuare i luoghi di occultamento e spaccio della droga, gli operatori dell'Arma hanno avuto l'autorizzazione dal Tribunale dei Minori di Bologna per utilizzare le intercettazioni telefoniche fra il giovane denunciato dal padre e un amico suo coetaneo.

Questo metodo di indagine ha consentito di giungere al deferimento all'autorità giudiziaria di quattro ragazzi, segnalare all'autorità amministrativa diversi  quali assuntori e di trarre in arresto due giovani, un marocchino e un napoletano, già noti alle Forze dell'Ordine in quanto pregiudicati per reati inerenti la droga, ritenuti responsabili in concorso tra loro di detenzione di stupefacenti. Stando alle indagini dei Carabinieri, solamente il nordafricano sarebbe stato il fornitore di stupefacente per la baby-gang.
 
Le perquisizioni domiciliari hanno, infine, permesso di rinvenire in diverse quantità di stupefacente nelle abitazioni dei minori sotto indagine e di trarre in arresto anche un terzo giovane, uno studente 17enne di Vignola, per detenzione ai fini di spaccio di circa 30 grammi di marijuana, rinvenuta in casa.
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