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Lutto nel mondo dell'Università, scomparso il prof. Paolo Mirone

L'ex docente di Chimica Fisica presso l'Unimore, nonché preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, si è spento ieri all'età di 85 anni: le esequie domani alle ore 10 presso la Parrocchia di San Silverio di Chiesa Nuova a Bologna

Si è spento ieri, lunedì 9 gennaio, il professore emerito Paolo Mirone a lungo docente di Chimica Fisica presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, figura nota nell’ambiente accademico per la sua lunga ed intensa carriera che lo ha portato a ricoprire il ruolo di Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, oltre ad essere un punto di riferimento a livello nazionale per la sua attività di ricerca. Le esequie si svolgeranno nella giornata di mercoledì 11 gennaio alle ore 10 presso la Parrocchia di San Silverio di Chiesa Nuova a Bologna.

CURRICULUM - Nato a Bologna il 19 giugno 1926 Nel 1950 si è laureato con lode in chimica presso l’Università di Bologna e per tredici anni dal 1952 al 1965 è stato assistente di ruolo alla cattedra di Chimica fisica della Facoltà di Scienze di Bologna. Il suo ingresso ufficiale all’Università di Modena risale al 1965 quando fu chiamato a coprire la cattedra di Spettroscopia Molecolare presso la Facoltà di Scienze. Dal 1968 è passato alla cattedra di Chimica Fisica di cui è stato titolare fino al 1998. Per quanto riguarda la ricerca la sua attività si è svolta principalmente nel campo della spettroscopia vibrazionale mediante le tecniche infrarosse e Raman e va sottolineato che quando il prof. Mirone ha iniziato la sua attività tali tecniche avevano scarsa diffusione fra i chimici ed erano prevalentemente oggetto di esplorazione in ambito chimico-fisico. In questo campo il prof. Paolo Mirone ha pubblicato oltre 70 lavori. Dall’inizio degli anni ottanta la sua attività di ricerca si è progressivamente orientata verso i problemi connessi alla didattica della Chimica a livello secondario, post-secondario e universitario. La sua attività in questo campo è testimoniata da una trentina di pubblicazioni e da numerose recensioni comparse su “la Chimica nella Scuola”. Inoltre dal 1982 al 1997 è stato coordinatore di un progetto di ricerca di interesse nazionale su “Insegnamento e apprendimento della Chimica in Italia”. Numerose le cariche elettive ricoperte: Direttore dell’Istituto di Chimica fisica dal 1965 al 1979, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali nel triennio accademico 1973/74 - 1975/76, Rappresentante dei Professori ordinari nel Consiglio di Amministrazione dal 1977 al 1982, Presidente del Consiglio del Corso di laurea in Chimica dal 1980 al 1985. Direttore del Dipartimento di Chimica dal marzo 1989 fino a tutto il 1993. Inoltre è stato Presidente della sezione di Bologna dell’Anpui dal 1962 al 1964, responsabile del gruppo modenese di Amnesty International (di nuova costituzione) fra il 1981 e il 1985, responsabile regionale per l’Emilia Romagna della Sezione Italiana di Amnesty International dal 1985 fino ai giorni nostri e Presidente della sezione Emilia-Romagna della S.C.I. dal 1985 al 1987. Direttore della rivista della S.C.I. “La Chimica nella Scuola” dal settembre 1994.

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