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Cronaca

Il cibo è un diritto di tutti, pasti dei cadetti destinati ai poveri

La Fondazione Banco Alimentare redistribuisce ai poveri di Porta Aperti i pasti dei cadetti non somministrati. L'obiettivo è evitare sprechi e garantire a tutti un pasto caldo

Grazie alla disponibilità dell’Accademia Militare di Modena e alla collaborazione tra l’azienda Gemeaz Elior S.p.A e Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus, è partita lo scorso mese di Ottobre l’iniziativa di recupero dei pasti non somministrati al personale in servizio presso l’Istituto Militare.

NON SI BUTTA VIA NIENTE. Per tale iniziativa la Fondazione, che in Emilia-Romagna si occupa di recupero e distribuzione delle eccedenze alimentari a strutture caritative accreditate, ha individuato come beneficiaria l’associazione di volontariato Onlus “Porta Aperta” di Modena, sodalizio promosso dalla Caritas Diocesana ed attivo dal 1978.

DARE DIGNITA' AI PIU' POVERI. Giornalmente i volontari di “Porta Aperta” prelevano dall’Accademia Militare i pasti non consumati per poi distribuirli, in appositi contenitori termici, all’interno della mensa dell’associazione.E’ la prima iniziativa sul territorio emiliano-romagnolo che vede coinvolta un’organizzazione militare nell’ambito di un servizio rivolto ad enti solidali che operano a favore di bisognosi. Questa iniziativa si unisce a quella per le famiglie di Portobello e ad altre realtà sociali della nostra zona. 

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