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Cronaca

Vigili in sella, riparte il "giro" delle pattuglie a due ruote

Riparte il servizio di pattuglia in bici che integra il servizio di controllo del territorio in auto e in moto. Particolare attenzione ad aree verdi e piste ciclabili

A maggio non c'è solo il Giro d'Italia. Da venerdì 15 maggio rimontano in sella anche gli operatori della Polizia municipale modenese che garantiscono il “Servizio in bicicletta – visibilità e operatività capillare”. Si tratta di una ventina di vigili in bicicletta che fino al ottobre pattuglieranno parchi pubblici, centro storico e piste ciclabili con una divisa un po’ particolare: maglietta bianca, calzoncini corti e caschetto, oltre, naturalmente, alla normale dotazione per la difesa personale e alla radio che li collega alla sala operativa di via Galilei.

Il progetto, che dopo la sperimentazione del 2013 è stato confermato lo scorso anno, ha registrato buoni risultati in termini di consenso da parte di cittadini, operatori e ha soprattutto realizzato un’efficace attività, tanto che il servizio che avrebbe dovuto interrompersi a fine settembre era stato prorogato fino al 18 ottobre.

Da 15 maggio al 18 ottobre 2014, l’attività degli agenti della Municipale in bicicletta ha visto 274 servizi svolti, durante i quali sono state controllate 491 persone e 390 veicoli. Sono state, inoltre, accertate 390 violazioni per trasgressioni al codice della strada, come divieti di sosta, occupazione indebita di piste ciclabili e spazi invalidi, uso del telefonino alla guida, ma anche per accattonaggio, ubriachezza molesta, abbandono di rifiuti e inosservanza dei regolamenti delle aree verdi e sono state fatte anche otto segnalazioni per uso di stupefacenti.

L’organizzazione del servizio prevede una pattuglia al mattino e due nel pomeriggio, andando a integrare il personale in moto e auto che vigila sul territorio. “Gran parte del personale in servizio  – spiega il comandante Franco Chiari – ha già svolto l’esperienza e si tratta comunque di operatori che hanno già lavorato come  vigili di quartiere per cui conoscono la città e chi la vive nei minimi dettagli. Sono certo che le nostre pattuglie, oltre a garantire la sicurezza nei parchi e sulle piste ciclabili, sapranno confermarsi come punto di riferimento e interlocutori affidabili per i cittadini”.

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