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Cronaca Medaglie d'Oro / Piazza Alessandro Manzoni

Pendolaria, un manifesto e un flash mob per riscattare il Gigetto

"Siamo tutti sullo stesso treno", l'iniziativa lanciata da Legambiente, Fiab, Salvaiciclisti e comitati a favore del trasporto ferroviario pendolare. Tra i Comuni interessati dalla tratta aderisce però solamente il Sindaco di Fiorano. Domani la manifestazione

Prosegue la mobilitazione a favore della linea ferroviaria Modena-Sassuolo. Il Gigetto, da diversi mesi a questa parte, trova sempre più convinti sostenitori, sia tra i cittadini che tra le forze politiche - come il Movimento 5 Stelle - e le amministrazioni locali, senza tuttavia trovare però risposte concrete sul proprio futuro da parte di chi, come Regione e Tper, dovrebbe essere il vero soggetto decisore. Se sul piano politico l'unico orizzonte è quello di uno studio di fattibilità commissionato alla Camera di Commercio, le iniziative pubbliche invece non mancano. 

Questa volta a scendere in pista sono Legambiente, Fiab e Salvaiciclisti, tre associazioni che hanno deciso di stendere un manifesto – insieme ai pendolari del comitato Salviamo il Gigetto - chiedendo ai governi centrale, regionale e locale investimenti adeguati a favore della mobilità su rotaia, per offrire un servizio di maggiore qualità per gli studenti e i lavoratori che ogni giorno si spostano in treno per raggiungere la scuola, l'università o il luogo di lavoro. A oggi solo uno dei quattro Sindaci interessati ha sottoscritto il Manifesto di Pendolaria, ossia il Sindaco di Fiorano Modenese, Claudio Pistoni, il quale ha delegato come referente l’assessore all’ambiente Marco Busani.

Nelle ultime settimane Legambiente ha raccolto le segnalazioni dei pendolari del Gigetto che ogni giorno sperano di concludere la loro odissea ferroviaria, fatta di treni inadeguati, di obliteratrici e monitor informativi non funzionanti, di servizi di trasporto delle biciclette su prenotazione e a pagamento. Martedì 17 dicembre, associazioni e pendolari si ritroveranno alle 12.30 presso la Stazione Centrale di Modena per poi salire sul Gigetto delle 13.35 e mettere in scena un’iniziativa molto particolare per coinvolgere gli utenti abituali: sul modello dei classici servizi offerti agli utenti dell’Alta Velocità, i volontari accoglieranno i pendolari attraverso la distribuzione di riviste omaggio con accompagnamento musicale. Il ritorno da Sassuolo è previsto per le 14.49.

“Purtroppo i problemi dei pendolari sono quasi assenti dall’agenda della politica - afferma Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia-Romagna – Un’assenza che si manifesta in un servizio sempre più scadente a fronte di una crescita di domanda. Al contrario sarebbe invece indispensabile lavorare su un trasporto pubblico efficiente per rispondere sia ad urgenze ambientali e conseguentemente sanitarie, sia agli effetti della crisi che impoverisce le famiglie e rende sempre più difficile mantenere più auto per nucleo famigliare. Le difficoltà della linea Modena-Sassuolo, sono purtroppo comuni a molte tratte. Per questo – conclude Frattini – ci fa piacere che a oggi, almeno un Sindaco, abbia voluto simbolicamente mettersi a fianco dei propri cittadini pendolari e porre l’attenzione sui loro disagi”.

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