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Cronaca

“Non cacciate Mauro”, una petizione per l'eremita modenese dell'isola di Budelli

Già 11.000 firme raccolte online per chiedere di salvaguardare l'attività di custode che Mauro Morandi svolge da 28 anni sul piccolo paradiso terrestre in Sardegna. L'isola è tornata di proprietà dello Stato e Morandi sembra avviato ad un "pensionamento" indesiderato

La storia di Mauro Morandi è nota a molti, in tutta Italia. Il 77enne modenese, dopo una carriera come insegnante di educazione fisica, ha deciso di voltare pagina, diventando il custode solitario di un gioiello del Mediterraneo, l'isola sarda di Budelli. Nel Parco della Maddalena è quindi incominciata per lui una seconda vita, passata da eremita sul piccolo lembo di terra emersa, solitario tutore della natura incontaminata che governa l'isola deserta. Ben 28 anni trascorsi nell'unica abitazione presente a Budelli, a presidio della Spiaggia Rosa e dell'intero ecosistema isolano, minacciato da turisti spregiudicati.

Una storia di altri tempi per un uomo di altri tempi, che tuttavia si trova ora a dover fare i conti con il passare degli anni e nuove esigenze dettate dall'ente che controlla l'area protetta. Dopo che lo Stato è tornato in possesso dell'isola – prima in mano ad una società svizzera poi fallita – l'Ente Parco della Maddalena sembra intenzionato a rimuovere Morandi dal suo incarico, ormai più ufficioso che ufficiale, costringendolo ad abbandonare la sua casa.

Una decisione che ha scatenato le proteste non solo del diretto interessato (che da 10 anni è senza stipendio), ma anche di tanti suoi sostenitori, coinvolgendo anche sui media nazionali l'interesse dell'opinione pubblica. Non è quindi un caso che online, sulla piattaforma change.org, sia nata una petizione per chiedere di preservare l'incarico di Mauro Morandi. Un appello che ha già visto l'adesione di oltre 11.000 persone e che sta continuando a far parlare di sé.

“Noi non vogliamo che Mauro lasci l’Isola perché pensiamo innanzitutto che se Budelli è rimasta una meraviglia della natura è anche grazie a lui, ed in secondo luogo perché siamo convinti che il Parco abbia tutto da guadagnare dalla sua presenza- si legge nella petizione - Mauro vive a Budelli da un quarto di secolo, conosce ogni pianta e ogni roccia, ogni albero ed ogni specie animale, riconosce i colori e i profumi con il mutare del vento e delle stagioni. Mauro è conosciuto da filosofi, artisti famosi, giornalisti, uomini potenti e ricchi, ma soprattutto è conosciuto dagli uomini semplici, che amano la Sardegna e il suo splendido mare. Che siano gli uni o gli altri, il custode di Budelli è rimasto nel cuore di ogni uomo che ha calpestato, da 25 anni a questa parte, la sua indimenticabile terra”.

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