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Cronaca

Piano neve, dal 15 novembre scatta l'obbligo di catene a bordo

Pronta la nuova ordinanza: un mese di "prova", poi dal 15 dicembre gomme termiche montate o catene a bordo anche se non nevica. Il Comune predispone un vademecum e attiva gli spartineve "social"

Ci siamo. Anche quest'anno è arrivato l'annuncio da parte del Comune di Modena dell'entrata in vigore del nuovo Piano neve, uno degli strumenti più discussi, per uno dei periodi dell'anno più neri per le casse e per l'immagine dell'amministrazione. Mentre in Piazza Grande incrociano le dita per un inverno mite, tutti i cittadini sono chiamati a recepire le nuove ordinanze e incominciare a prendere lezioni di training autogeno in vista dei primi fiocchi bianchi.

La prima novità che diventa operativa è la nuova ordinanza sui pneumatici che applica la direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti imponendo l’obbligo di gomme termiche montate o di catene a bordo anche in assenza di neve. Per quest’anno, per andare incontro alle esigenze dei cittadini e degli operatori del settore pneumatici, sarà applicato un regime transitorio: dal 15 novembre al 15 dicembre, cioè, rimarranno in vigore le disposizioni precedenti che prevedono l’obbligo solo in presenza di neve o ghiaccio sul manto stradale. Dal 15 dicembre al 15 aprile, invece, tutti i veicoli potranno circolare nel territorio comunale solo se saranno muniti di pneumatici invernali o attrezzati con catene a bordo, ovviamente compatibili con gli pneumatici del veicolo. E questo anche se non nevica. Sono previste sanzioni da 41 a 84 euro.

Non solo. In caso di neve o ghiaccio, non potranno circolare neppure i motocicli e i ciclomotori a due ruote, a meno che i conducenti di due ruote non vengano “sorpresi” durante il tragitto da un'improvvisa nevicata.

Non cambia il funzionamento del “semaforo virtuale” per stabilire, in base all’intensità delle precipitazioni, come intervenire per assicurare il traffico dei mezzi pubblici e privati, e l’accesso a scuole, uffici e strutture sanitarie. Secondo il Piano, infatti, il verde scatta con nevicate deboli da zero a cinque centimetri e prevede che entrino in funzione gli spargisale sulle strade principali, i cavalcavia e i sottopassi. É previsto un primo livello di intervento che riguarda circa 200 chilometri di strade e un secondo livello estende l’attività anche ad altri 150 chilometri andando a coprire tutti i percorsi del trasporto urbano. Intanto è stata anche rafforzato il parco dei mezzi antineve e si è incominciato ad immagazzinare il sale nei depositi.

In caso di nevicata, il Regolamento di Polizia urbana prevede poi obblighi precisi per proprietari, amministratori e affittuari di case, negozi o uffici, allo scopo di tutelare l’incolumità delle persone, prescrivendo, per esempio, di sgomberare dalla neve e dal ghiaccio i tratti di marciapiede e i passaggi pedonali che si affacciano all’ingresso degli edifici e provvedere con materiale idoneo all’eliminazione del pericolo. Le prescrizioni riguardano anche i balconi, le piante, le automobili che potrebbero intralciare l’azione degli spazzaneve e sono riassunte in un vademecum che ha appunto l’obiettivo di ricordare come accanto ai compiti e ai doveri del Comune, per contenere i disagi e garantire la sicurezza della circolazione servono anche l’impegno, la collaborazione e il senso di responsabilità dei cittadini.

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