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Cronaca San Cataldo / Via Santi Venceslao, 40

Piano sedi, il Comune cerca casa: bando per un nuovo direzionale

L’assessore al patrimonio Fabio Poggi illustra il progetto per il nuovo direzionale che dovrà ospitare parte degli uffici comunali. Caratteristiche? Accessibile, raggiungibile in bici dal centro, in grado di produrre energia da fonti rinnovabili

Tempi duri, quelli della spending review: se la parola d’ordine è razionalizzare, finalmente il Comune fa un grande passo in questa direzione pubblicando il bando per il nuovo piano sedi. Dare un senso all’incredibile costellazione di uffici del comune di Modena sparsi per la città, alcuni di proprietà e altre in affitto, è operazione certamente meritoria e pregevole, seppur forse tardiva.

IL DIREZIONALE - Questo in buona sostanza il contenuto del piano: le sedi degli uffici da 6 si ridurranno a 3 (2, in attesa della fattibilità del recupero dell’ex ospedale Estense): ciò sarà permesso dal trasferimento di gran parte dei servizi in un nuovo direzionale di almeno 11.500 metri quadrati calpestabili, con oltre 400 uffici e sale riunioni, che potrà accogliere 700 lavoratori. Il valore complessivo dell’operazione si aggira intorno ai 20 milioni di euro, ma l’obiettivo del comune è acquistare il direzionale cedendo in permuta tre complessi immobiliari il cui valore complessivo è stimato appunto in quella cifra: gli edifici di via Santi 40 e di via San Cataldo, oltre a Villa Montecuccoli a Baggiovara e alla relativa area edificabile. Il progetto del comune sul direzionale è di acquistare subito 9.000 metri quadrati di superficie, mentre sui restanti 2.500 si manterrà un’opzione di acquisto da concretizzare dopo il primo biennio.  

CARATTERISTICHE - La scelta della nuova sede non sarà legata soltanto allo spazio disponibile e alla valutazione dei costi: il nuovo direzionale dovrà essere collocato all’interno del perimetro urbano consolidato, essere facilmente accessibile in bici dal centro della città e non trovarsi a più di 300 metri da una fermata del bus; inoltre si terrà conto della distanza dalla sede principale di Piazza Grande, del consumo energetico dell’edificio e sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili, della vicinanza di parcheggi e istituti di credito e altri servizi pubblici.

TEMPI - La scadenza del bando sarà a fine dicembre e i primi mesi del 2013 serviranno per la valutazione e l’aggiudicazione. Da qui partiranno i 540 giorni per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di adeguamento per riuscire a consegnare l’immobile tra la primavera e l’estate del 2014.

UFFICI - Per finire, i servizi. Chi usufruirà del nuovissimo direzionale? Di seguito alcune delle principali attività che vi saranno ospitate: Anagrafe, Servizi sociali, Urbanistica, Ambiente, Economia, lo sportello per le Attività produttive, allo Sport e ai Lavori pubblici, e vi si trasferiranno anche i servizi Manutenzione e Logistica con i relativi spazi per magazzini, depositi e laboratori.

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