Affitto non pagato, picchia la madre del debitore e le estorce 50mila euro

Da mesi un barista modenese di 44 anni, in crisi con la propria attività, aveva smesso di pagare l'affitto dell'immobile che lo ospita, un locale di proprietà di un 56enne originario del napoletano ma residente in città. Il proprietario aveva chiesto ripetutamente l'appianamento del debito – sia al barista sia alla madre di lui – senza tuttavia ottenere alcun successo. Poi, mercoledì scorso, ha deciso di passare alle vie di fatto, con un metodo tutt'altro che lecito, sintomatico dei suoi trascorsi guai con la giustizia.

Nella giornata del 17 maggio l'uomo ha incontrato casualmente per strada la madre dell'inquilino insolvente, una donna di 67 anni, e non si è lasciato sfuggire l'occasione. Non solo ha minacciato la signora, ma l'ha addirittura malmenata, colpendola con pugni alle braccia e al volto. Poi si è congedato con un "accordo": ha infatti preteso un incontro il giorno successivo, durante il quale la donna avrebbe dovuto consegnargli una cifra pari a 50mila euro. A suo dire, 10mila erano i debiti accumulati dal figlio, mentre i restanti 40mila gli interessi per il suo "disturbo".

La donna, dopo essere stata medicata al Pronto Soccorso per i colpi ricevuti, ha denunciato il fatto ai Carabinieri, i quali hanno concordato – come spesso accade in circostanze simili – di rispettare il patto preso con il violento 56enne, cogliendo così l'occasione per incastrarlo.

Ieri, come da previsioni, il rendez-vous è avvenuto nei pressi della stazione Piccola. La signora ha consegnato il denaro e a stretto giro gli uomini dell'Arma sono intervenuti per bloccare l'uomo, che è stato immediatamente accompagnato in carcere. Per lui infatti è scattato l'arresto in flagranza per i reati di estorsione e resistenza, dal momento che si è opposto in modo piuttosto vigoroso all'intervento dei militari.