Roghi appiccati lungo la tangenziale, il piromane patteggia

Era stato tratto in arresto con l'accusa di incendio doloso dopo aver appiccato diversi incendi sulla Tangenziale Pasternak il 18 luglio scorso. Oggi il protagonista della vicenda, un 44enne modenese già noto alle Forze dell'Ordine, in udienza presso il Tribunale di Modena ha patteggiato un anno e sei mesi con pena sospesa.

La sera del 18 luglio, diversi automobilisti avevano chiamato la Polizia segnalando la presenza di pericolosi incendi di sterpaglie a ridosso della carreggiata all'altezza delle uscite 8, 6 e 3, in direzione Bologna. Le segnalazioni si erano moltiplicate nel giro di qualche ora, quando era stato segnalato un principio di incendio all'uscita 8, ma in direzione Milano.

Tutte le segnalazioni erano state accompagnate da testimonianze che raccontavano di un uomo intento a lanciare dal finestrino diavolina infuocata, evidente traccia dell'origine dolosa del rogo. Sul posto erano dovuti intervenire i Vigili del Fuoco con quattro autobotti, mentre la viabilità era stata gestita dalla Polizia Locale che si era trovata costretta ad interrompere il traffico. 

Grazie alle testimonianze, era stata individuata in tempi rapidi e con certezza la targa del veicolo a bordo del quale viaggiava l'uomo che aveva appiccato gli incendi, che era quindi stato identificato e raggiunto presso la sua abitazione dalla Polizia.

Il 44enne era già noto alle forze dell'ordine per essersi reso protagonista di un'aggressione a pubblico ufficiale, sulla quale attualmente pende una richiesta di archiviazione avanzata dal Pubblico Ministero.

Questa mattina, assistito dagli Avvocati Andrea Stefani e Tommaso Barbieri, l'uomo ha patteggiato un anno e sei mesi con pena sospesa. Gli sono state riconosciute le attenuanti generiche e l'aggravante del reato continuato.

Getta diavolina accesa lungo la Tangenziale, piromane rintracciato e arrestato