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Cronaca

Alunni disabili in crescita, mancano gli insegnati di sostegno

La denuncia dei sindacati della scuola, che nella nostra provincia si sarebbero aspettati almeno 50 nuovi insegnanti contro i 30 effettivamente assegnati per il prossimo anno scolastico

Aumenta la popolazione scolastica nella nostra provicnia: il prossimo anno scolastico in provincia di Modena ci saranno quasi 1.200 studenti in più di quest’anno. Ma l’organico dei docenti aumenterà di 23 posti: quattro nelle scuole dell’infanzia, otto alle primarie, uno alle medie e dieci alle superiori. Secondo i sindacati si tratta di un incremento insufficiente a garantire un adeguato funzionamento dei gruppi classe.

Questo il resoconto fatto da diverse sigle sindacali attraverso i loro esponenti provinciali, Stefano Colombini (Flc-Cgil), Monica Barbolini (Cisl Scuola), Liviana Cassanelli (Uil Scuola), Giovanni Massarenti (Snals) e Robertino Capponcelli (Gilda Unams), che hanno poi sottolineato in modo significativo i numeri relativi agli studenti disabili e alle assunzioni dei relativi insegnanti di sostegno.

Da settembre ci saranno infatti anche cento alunni disabili in più, ma i trenta docenti di sostegno assegnati sono insufficienti: dovrebbero essere almeno cinquanta, cioè uno ogni due alunni disabili, spiegano i sindacalisti, che speravano fossero almeno un’ottantina i nuovi posti assegnati alla nostra provincia. “Prevediamo una situazione critica soprattutto nelle prime classi delle scuole medie. Le iscrizioni alle scuole medie registrano un numero molto elevato di alunni diversamente abili: nel 2013-2014 saranno 567, 45 in più rispetto all’attuale anno scolastico. Questa situazione aveva indotto i dirigenti scolastici delle medie a chiedere all’Ufficio scolastico regionale una quindicina di classi in più rispetto all’anno 2012-13. Per mantenere più basso il numero di alunni disabili assegnati ad ogni  classe,numero che dovrebbe di norma essere uno ogni venti studenti. A oggi, tuttavia, l’incremento ottenuto è di un solo posto». 

Per questo i sindacati chiedono un'ulteriore assegnazione di docenti, cui deve seguire anche un'adeguata dotazione di personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda Unams di Modena si rivolgono non solo all’Ufficio scolastico provinciale, ma anche alla Regione affinché sostenga le loro richieste a difesa della qualità dell’istruzione. Ma si sa, in questi tempi di crisi delle finanze pubbliche, queste richieste appaiono difficilmente esaudibili.

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