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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Maltempo e piene, restano chiusi i ponti. Chiude anche via Emilia Est

Secchia a Ponte Alto e Fossalta in "rosso". Panaro ancora "arancione". L'invito delle autorità: "Spostamenti solo se necessari"

Aggiornamento ore 21.30: come previsto, le piogge della notte e del mattino hanno ulteriormente ingrossato i corsi d'acqua modenesi. Il Panaro si mantiene sul livello atteso, quello "arancione", mentre il Secchia è salito ulteriormente. Intorno a mezzogiorno a Ponte Alto è stato raggiunto il livello 3 (rosso). Nella zona di Ponte Alto e nei pressi del passaggio Tav, Aipo ha installato teloni in alcuni tratti arginali del Secchia. La lunga durata prevista per il passaggio della piena, infatti, rischia di indebolire la struttura degli argini. Al momento, comunque, non sono state rilevate particolari criticità.

Rimarranno chiusi tutta la notte e, probabilmente, anche nella giornata di giovedì 18 maggio, i ponti sul Secchia (Ponte Alto, ponte dell’Uccellino) così come il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido e il ponte di strada Gherbella, sempre sul Tiepido, chiuso nel pomeriggio.

Rimane aperto il ponte di Sant’Ambrogio sul Panaro, ma il Ccs, il Centro coordinamento soccorsi convocato dalla Prefettura, per precauzione rispetto alla situazione del Tiepido, ha stabilito la chiusura notturna di via Emilia Est tra le 20 e le 6 del mattino nel tratto tra la rotonda con via Scartazza e il ponte di Fossalta.

Alle ore 15.30 chiudono anche Ponte Motta e il ponte di San Martino Secchia a San Prospero, chiusi anche il ponte Bailey (tra Camposanto e Solara) e il Ponte di Ca' Bianca a Finale Emilia.

Emergenza fiumi, scuole chiuse domani in diversi comuni della Bassa

Tiepido a livello "rosso", ore d'ansia alla Fossalta e primi allagamenti

Da segnalare che a Serramazzoni la strada provinciale 3 “Via Giardini” è stata nuovamente chiusa in località La Fontanina, per l’aggravarsi del movimento franoso causato dell’ondata di maltempo di questi giorni.

La situazione del fiume Secchia a Sassuolo è sotto controllo ed al momento non desta particolari preoccupazioni: non si registrano smottamenti o movimenti franosi nelle zone collinari, le strade sono tutte percorribili ma in via precauzionale è stata disposta la chiusura del Ponte Veggia. Ricordiamo che il Percorso Natura Secchia è chiuso ed inaccessibile a seguito dell’ordinanza provinciale; così come è interdetto il passaggio di pedoni sul ponte Veggia. Nel territorio sassolese è stata sospesa parzialmente la circolazione ferroviaria sulla linea FER Reggio Emila – Sassuolo (tra Casalgrande e Sassuolo). Predisposto un servizio di bus per i collegamenti nella tratta interrotta.

Si segnala anche la chiusura della via Emilia al confine con il bolognese, in località Ponte Samoggia, per il rischio di esondazione del torrente. A Castelfranco allagata e chiusa via Quaresima.

A Campogalliano chiusi i tratti finali di via Madonna e via Bosco, comprese ciclabili (con conseguenti ordinanze di evacuazione alle persone interessate). Si segnalano allagamenti in alcune zone prossime all'area alluvionabile del Secchia.

Smottamenti in Appennino

Da questa mattina mercoledì 17 maggio, è istituito un senso unico alternato sulla strada provinciale 31 tra Lama Mocogno e Montecreto, a causa di un movimento franoso che ha interessato parte della sede stradale, causato dal maltempo di queste ore.

Istituito un senso unico alternato anche sulla strada provinciale 25 tra Monteombraro e Zocca, per il cedimento di una parte della scarpata di valle, mentre ci sono allagamenti sulla strada provinciale 569 in corrispondenza di via Lugazzo e a Vignola sulla strada provinciale 4 fondovalle Panaro, all’incrocio con la strada provinciale 17.

Criticità anche sulla strada provinciale 20 a Montegibbio, dove i tecnici della Provincia sono al lavoro per mettere in sicurezza la strada da movimenti franosi e hanno istituito un senso unico alternato.

Sulla strada provinciale 28 in località Mulino del Grillo, i tecnici della provincia stanno intervenendo per sistemare la carreggiata, su cui si sono aperte delle fessurazioni di significativa entità, mentre rimane attivo il senso unico alternato sulla strada provinciale 33 a Frassineti in vigore dallo scorso 3 maggio e tenuto in costante osservazione per verificarne eventuali peggioramenti.

Frane e smottamenti in Appennino - 17 maggio 2023

Rompe l'argine del Rio Piccolo a Marano

Rottura dell'argine di Rio Piccolo che è straripato occupando la strada su via Miani, nella zona artigianale di Marano sul Panaro. Sul posto presenti i tecnici e gli operai comunali, in arrivo ditta attivata dal centro operativo della Protezione Civile di Marzaglia per contenere le acque. Sarà pubblicata a breve l'ordinanza di chiusura strada su via Miani. Evitare di percorrerla fino al ripristino dell'argine.

Esondazione del Rio Piccolo in via Miani a Marano-2

Già dalla mezzanotte di martedì è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia e sono al lavoro anche i tecnici comunali, di Aipo e i volontari della Protezione civile. Le previsioni indicano che le precipitazioni continueranno nelle prossime ore e durante la giornata si riuniscono sia il Ccs, Centro coordinamento soccorsi, convocato dalla Prefettura, sia il Coc, il Centro operativo comunale, per definire le attività necessarie sulla base dell’andamento del fenomeno.

"Spostamenti solo se necessari"

Il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia raccomanda «di limitare gli spostamenti non indispensabili a causa del perdurare delle condizioni meteorologiche critiche, poiché siamo difronte ad una situazione che potrebbe peggiorare in maniera repentina. Teniamo costantemente monitorata la rete viaria e dei corsi d’acqua, ma l’accumulo di precipitazioni è tale da sconsigliare ogni movimento non necessario». I tecnici e il personale della Provincia di Modena sono impegnati nelle attività di monitoraggio e controllo della rete viaria, con particolare attenzione al livello idrometrico dei corsi d’acqua in prossimità dei ponti.

La Provincia di Modena inoltre ha attivato il conto corrente IT52M 02008 12930 00000 3398693 presso la banca Unicredit a cui è possibile fare donazioni che saranno utilizzate per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione dell’Emilia-Romagna inserendo la causale “alluvione Emilia-Romagna”. I contributi saranno destinati ai Comuni e ai territori coinvolti dall’alluvione, in accordo con le amministrazioni locali.

Confermata l'allerta rossa

Per giovedì 18 maggio non sono previste piogge sul territorio regionale. Tuttavia, per le piogge elevate di martedì 16 e mercoledì 17 maggio, si prevede il perdurare di piene elevate su tutti i tratti vallivi dei corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione. In particolare, sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno, interessati da esondazioni e rotte, permangono condizioni di grave criticità, anche nel reticolo di bonifica.

I nuovi colmi di piena provenienti da monte fanno prevedere livelli elevati sul fiume Reno a valle di Cento. La criticità idraulica rossa nella pianura modenese è riferita alla propagazione della piena sul fiume Secchia, sul fiume Panaro si prevede una piena di criticità arancione.Allerta Meteo 18 maggio 2023-2

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