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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Fiumi in piena, scendono i livelli. Riaprono dopo la mezzanotte i ponti di Modena

Tutti i corsi d'acqua modenesi tornano alla soglia "arancione". Il monitoraggio prosegue, ma domani la situazione si normalizzerà

Aggiornamento ore 22.50: Riapre nelle prossime ore Ponte Alto a Modena, visto che il livello del fiume sta, pur se lentamente, scendendo sotto soglia 2. La riapertura non avverrà prima di mezzanotte e sarà comunque garantito il monitoraggio notturno del nodo idraulico. L'apertura di ponte dell'Uccellino è prevista per le ore 6 di domani mattina.

Vista la situazione di Panaro e Tiepido, ormai intorno a soglia 2, via Emilia resterà aperta. A Fossalta, comunque, rimangono in attività le idrovore. Ancora chiusi il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido e Navicello vecchio sul Panaro.

Dalla mattina, inoltre, quattro squadre di tecnici sono impegnate nel ripristino delle buche stradali a seguito dell’enorme quantità d’acqua caduta in questi giorni. Gli interventi, che interesseranno oltre 80 vie distribuite un po’ in tutti i quartieri del territorio comunale e saranno completati nel giro di qualche giorno, sono stati programmati in urgenza e vengono effettuati nell’ambito dell’accordo quadro con unico operatore siglato per il biennio 2021-2023 per le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade. Anche Anas ha comunicato interventi puntuali sulle buche sulla Vignolese, nel tratto tra Modena Sud e San Damaso.

Chiusi invece i ponti nella Bassa: il Ponte San Martino Secchia (tra San prospero e Carpi), Ponte Motta (Cavezzo), Ponte Pioppa (San Possidonio) e Ponte di Concordia S/s. Chiusi anche il Ponte sul Naviglio, il ponte sul Naviglio e il Ponte Bailey a Bomporto.

Smottamenti in Appennino

Sulla rete stradale provinciale restano chiuse da mercoledì 17 maggio la strada provinciale 3 Via Giardini alla Fontanina per l’aggravarsi del movimento franoso che aveva già interessato la strada nell’evento alluvionale dello scorso 3 maggio e la strada provinciale 324 tra Riolunato e Montecreto a causa della caduta massi sulla sede viaria nella giornata di mercoledì.

Sulla strada provinciale 39 a Palagano in direzione Santa Giulia è istituto un senso unico alternato con divieto di transito ai mezzi pesanti, a causa del cedimento di un tratto della scarpata di valle che ha compromesso la sicurezza della sede viaria.

Rimangono limitazioni al transito con sensi unici alternati sulla strada provinciale 31 tra Lama Mocogno e Montecreto, sulla strada provinciale 25 tra Monteombraro e Zocca, per il cedimento di una parte della scarpata di valle, sulla strada provinciale 20 a Montegibbio, sulla strada provinciale 28 in località Mulino del Grillo e sulla strada provinciale 33 a Frassineti.

Restano chiusi, a scopo precauzionale, i Percorsi Natura (Panaro, Secchia e Tiepido) per l’intero tragitto dei percorsi, fino al termine dell’emergenza.

Per tutta la giornata è in vigore l’allerta Rossa per criticità idraulica, diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, visto che, dopo le piogge insistenti degli ultimi giorni, si prevede un lento passaggio delle piene, con le conseguenti criticità sul territorio.

La zona del Tiepido è comunque stata monitorata attentamente ed è continuato il lavoro delle idrovore, rafforzato nel pomeriggio di ieri per evitare fuoriuscite sulla sede stradale. Anche nella serata e nella notte sono stati posizionati sacchi di sabbia a scopo precauzionale in alcuni punti che potrebbero risultare critici per abitazioni e attività. Per tutta la zona Est della città rimane il suggerimento di prestare attenzione agli scantinati e ai garage interrati: il livello alto di canali e fossi, infatti, potrebbe creare difficoltà al sistema fognario.

Piena di Panaro e Tiepido alla Fossalta - Modena 17/05/2023

Si raccomanda la massima attenzione negli spostamenti per tutta la giornata evitando quelli non strettamente necessari. Con la chiusura dei ponti, infatti, sono probabili disagi sulla viabilità cittadina e provinciale. Le scuole del capoluogo rimangono aperte, comprese le superiori. Nel monitoraggio del nodo idraulico sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo e i volontari della Protezione civile. Per la protezione civile, inoltre, è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia. La Polizia locale continua nel presidio della viabilità e dei ponti, collabora con i volontari di Protezione civile nell’assistenza alle famiglie che vivono nelle zone di golena e nelle casa disperse. Il coordinamento degli interventi sul territorio è affidato al Coc, il Centro operativo comunale.

Allerta Meteo 18 maggio 2023-2

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