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Cronaca

Premiati ieri i "Ricordi a Tavola" , evento promossa dal sindacato Cgil

Ieri sono stati premiati i "Ricordi a Tavola" presso la Biblioteca Delfini.

Un pomeriggio all’insegna dei ricordi a tavola dei modenesi. E’ quello che si è svolto ieri pomeriggio alla biblioteca civica Delfini di Modena in occasione delle premiazioni del concorso di scrittura autobiografica “scriviti A modena”, quest’anno alla sua quarta edizione, promosso dal sindacato pensionati Spi/Cgil in collaborazione con l’Università per la Libera Età Natalia Ginzburg di Modena. 
Nove i racconti premiati, più un premio speciale alla concorrente più giovane, su 64 racconti brevi giunti all’attenzione della Giuria del premio presieduta dallo scrittore parmense Guido Conti e con la collaborazione della prof. Adriana Barbolini ideatrice del concorso. 
Tra il profumo dei tortellini e delle paste asciutte, le atmosfere della società contadina di tanti anni fa e le note di umanità nella divisione del cibo tra un clochard e un cane, è trascorso un pomeriggio di letture recitate dall’attrice Irene Guadagnini che ha saputo far vibrare di emozioni i racconti in concorso nella sala della biblioteca civica Delfini. 
Il 1° premio per la categoria over 65 è andato al racconto “L’uomo che accarezzava il cane” di Antonio Finelli storia di grande umanità in cui un cameriere di un ristorante di Bruxelles porta un pane e un bicchiere di vino ad un clochard, e il povero divide a sua volta, trattenendo per sé il vino e dando il pane al cane. Secondo classificato il racconto “Profumo di pane e frittelle” di Lucia Tassi dove l’autrice racconta della sua infanzia nella Bassa modenese e dell’infornata settimanale del pane. Gian Luigi Casalgrandi si è aggiudicato il 3° premio con “L’Osteria” ricordo di un agente del dazio sulla buona cucina dell’osteria dove si recava a riscuotere i compensi. 

Per la classe 30-65 anni il 1° premio è andato a Pierina Turci con “La rivincita” sulla difficoltà di convivenza tra una giovane nuora romana e le rezdore modenesi, risolta grazie ad un buon piatto di gnocchi alla romana come simbolo di rivincita culturale, umana ed affettiva. “Il menù di Carolina” di Enrica Baraldi si è aggiudicato il 2° premio con il racconto di una bimba piccola che spia i riti e le usanze della preparazione del cibo da parte della nonna. Il terzo premio è andato a “Cibo e dintorni” di Marisa Ascari che racconta di come è cambiato il cibo nelle diverse età della sua vita, dai sapori della terra prima del boom ai sughi pronti, i tortellini che si mangiavano tutto l’anno, fino agli ovetti con le sorprese. 

Per la classe 18-30 anni il 1° premio  va a Daniela Golfrè Andreasi con un racconto basato sulle emozioni e i ricordi che scatena un tortello pieno di marmellata appena cotto. “Ricordi Rossi” di Mia Spattini è invece il 2° classificato sul rapporto tra una nipote e una nonna malata di Alzheimer e i sentimenti d’amore di quest’ultima stimolati dai ricordi sul colore rosso. Federico Monelli si è aggiudicato il 3° premio con “Pennepasta” sulla malinconia per una vacanza studio in Danimarca. 

Premio speciale della Giuria per l’autrice più giovane è andato alla piccola Linda Storchi di 9 anni con il racconto sui ricordi del cibo alla scuola elementare e al nido. Inoltre ben 15 sono stati gli autori degni di menzione da parte della Giuria.

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