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Cronaca

Anniversario del sisma, tre giovani ingegneri per il Premio Bignardi

Consegnati stamane a Modena i premi in memoria di Gianni Bignardi, l’ingegnere mirandolese deceduto a San Felice il 29 maggio 2012. Se lo sono aggiudicati il neo ingegnere reggiano Marco Soragni e la modenese Marianna Forghieri. Menzione con pubblicazione per la tesi di Alessio Catellani

I neo ingegneri Marco Soragni e Marianna Forghieri si sono aggiudicati la terza edizione del Premio di laurea in memoria di Gianni Bignardi, l’ingegnere mirandolese deceduto a San Felice il 29 maggio 2012 durante la seconda violenta scossa di terremoto, mentre effettuava un sopralluogo. Un terzo riconoscimento è andato al neo ingegnere Alessio Catellani, che grazie a questa menzione vedrà pubblicato il proprio lavoro di laurea dedicato al recupero degli edifici rurali. 

Il premio, istituito dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena e dalla Federazione regionale degli Ordini degli Ingegneri dell’Emilia Romagna, è riservato al lavoro di tesi di laureati magistrali in Ingegneria Civile di Unimore. I due riconoscimenti – del valore di 1.500,00 euro ciascuno – e la menzione sono stati consegnati stamattina nel corso di una cerimonia che si è svolta presso la Sala eventi del Tecnopolo di Modena. 

Il 62enne ingegnere mirandolese Gianni Bignardi era stato vittima il 29 maggio 2012, durante la seconda forte scossa di terremoto, del crollo di un capannone industriale a San Felice, dove stava conducendo una perizia tecnica sul manufatto lesionato dalla scossa di terremoto del 20 maggio 2012. La cerimonia, presieduta dal prof. Angelo Marcello Tarantino, Presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, si è svolta alla presenza del Rettore Unimore prof. Angelo O. Andrisano, del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena ing. Augusto Gambuzzi, del Presidente della Federazione degli Ingegneri dell’Emilia Romagna ing. Felice Monaco, del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, di amici e parenti dello scomparso, nonché del Comandante dei vigili del Fuoco di Modena Natalia Restuccia. 

Non facile la decisione del Comitato Scientifico, composto dal Direttore del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” prof. Alessandro Capra, dal Presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile prof. Angelo Marcello Tarantino, dal Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena ing. Augusto Gambuzzi e dal rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena ing. Mario Silvestri, che ha dovuto scegliere tra 50 candidati. La valutazione ha privilegiato il voto di laurea, la inerenza della tesi riguardo ad argomenti di ingegneria strutturale e, in particolare, ad eventi sismici, e infine alla originalità e completezza.

La terza edizione del premio è stata vinta dal neo ingegnere reggiano Marco Soragni, laureatosi il 17 luglio dello scorso anno con 110 e lode con una tesi dedicata allo “Studio teorico e sperimentale sull’adesione tra calcestruzzo e malte da ripristino” e dalla modenese Marianna Forghieri, che ha conseguito la laurea magistrale il 29 ottobre 2014 con una tesi dedicata al “Comportamento a diaframma dei sistemi di copertura delle strutture prefabbricate: analisi globale e dei collegamenti” che le ha fruttato il 110 e lode. La menzione, con pubblicazione del lavoro di laurea, è andata invece ad Alessio Catellani, laureato in Ingegneria civile con una tesi su “Analisi non lineare e recupero di edifici esistenti in muratura ad uso rurale”.

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