Premio letterario Frignano 2016. I sei autori e libri finalisti

Il Premio letterario Frignano è uno dei più importanti premi del settore nella nostra regione. Il vincitore si aggiudicherà 5 mila euro, mentre 2500 euro spetteranno al vincitore della categoria Premio Frignano Ragazzi. A giudicarli la Giuria presieduta da Michelina Borsari, è composta da Franca Baldelli, Roberto Barbolini, Stefano Calabrese, Stefano Marchetti e Riccardo Pontegobbi.

Quest’anno i libri in concorso erano 23, di cui 16 per la sezione Premio Frignano e 7 per la sezione Premio Frignano Ragazzi. Quattordici le case editrici, quasi tutte di interesse nazionale tra cui Adelphi, Einaudi Ragazzi, Garzanti, La Nave di Teseo, Marsilio, Minimum Fax, Mondadori, Mondadori Ragazzi, Ponte alle Grazie.

“I libri pervenuti quest'anno al Premio Frignano sono di qualità eccezionale - dichiara Michelina Borsari - abbiamo ricevuto un numero inferiore di libri rispetto agli altri anni, anche perché il mondo editoriale ha visto quest'anno molte concentrazioni, ma tutti sono di grande interesse, sia dal punto di vista della qualità letteraria, sia dal punto di vista della leggibilità. I libri di entrambe le terne credo possano regalare il piacere della lettura”.

FINALISTI DEL PREMIO FRIGNANO RAGAZZI. Autori di "Berlin. I fuochi di Tegel" è libro di Fabio Geda e Marco Magnone edito da Mondadori editore che racconta in questo primo romanzo, di una serie di sette volumi, gli affascinanti universi distopici di Ucronia.  Siamo a Berlino nel 1978, il Muro divide in due la Germania, ma lo scenario è completamente distorto: tutti gli adulti sono stati sterminati da un virus che continua a colpire, impedendo a chiunque di superare la soglia dei 18 anni. Elisabetta Gnone con il suo "Olga di carta" edito da Salani, racconta la storia di Olga, una bambina minuta che incanta con le sue storie adulti e bambini, ama condividere, con tanti ascoltatori dei suoi racconti, vicende che lei dice di aver vissuto in prima persona, storie che hanno dell'incredibile alle quali molti non credono anche se c’è chi spera siano realmente accadute. Davide Morosinotto è l'autore di "Il rinomato catalogo Walker&Dawn" edito da Mondadori, che riprende Robinson Crusoe. Con grande sagacia Davide Morosinotto ripercorre i sentieri del romanzo d'avventura con seducenti ambientazioni nella Louisiana del 1904, un profluvio di personaggi declinati a trecentosessanta gradi e soprattutto ricorrendo al fondamento di ogni avventiura: il viaggio, la fuga, la paura del non ritorno e il desiderio di non fare ritorno.

FINALISTI DEL PREMIO FRIGNANO. Con "L’amico ebreo" edito da Ponte alle Grazie,  Gian Piero Bona fornisce uno struggente romanzo di formazione per interposto sosia, dove l’amore per la poesia e la musica s’intreccia alla scoperta dell’eros sullo sfondo della guerra e delle persecuzioni contro gli ebrei. Leonardo Lucarelli in "Carne trita. L’educazione di un cuoco" edito da Garzanti ci offre uno spaccato inedito, impietoso, spiazzante e a tratti grottesco di quanto avviene oltre la porta della cucina dei ristoranti, in quel 'mondo a parte' dove nascono manicaretti e prelibatezze, ma dove si vive fra una gerarchia rigida e un 'caos sudato'. Inine, Andrej Longo racconta in  "L’altra madre" di Adelphi editore di una Napoli dei nostri giorni in cui due adolescenti stanno facendo le prove per diventare adulti. Tania, che studia e sogna, è l’orgoglio della madre poliziotta; Genny, cameriere provetto e virtuoso del motorino, sfreccia  ogni giorno sul confine della vita malavitosa, scansandola con la grazia dell’innocenza e la faccia da sbruffoncello. Non è ancora un uomo, ma già deve mostrare di esserlo, così un certo giorno acconsente a partecipare a uno scippo. Senonché Tania durante lo scippo cade, e muore.