rotate-mobile
Cronaca Finale Emilia

Giallo di Massa Finalese, al via al processo per l'omicidio di Rocco de Salvatore

L'uomo era stato trovato morto nella propria abitazione nel luglio scorso. Coppia di stranieri accusati di omicidio preterintenzionale: lo avrebbero imbottito di farmaci

Il 31 luglio scorso Rocco de Salvatore, pensionato 74enne, è stato trovato senza vita nella sua abitazione a Massa Finalese. A fare la tragica scoperta il figlio Stefano, allertato dal fatto che il padre non rispondesse a messaggi e chiamate.

Il pensionato era stato trovato riverso a terra, con diversi lividi sul corpo: lesioni di un'entità non sufficiente a causarne la morte. La casa completamente a soqquadro.

Nei giorni successivi, dalle testimonianze del vicinato era emerso che le ultime persone che avevano avuto contatti con il 74enne fossero un uomo e una donna di origine marocchina. Quest'ultima pare intrattenesse una relazione sentimentale con De Salvatore, particolarmente travagliata. Le indagini si erano concentrate fin da subito sulla coppia di stranieri, fino al loro arresto avvenuto nel mese di novembre.

Il processo a carico dei due, 37 anni lei e 40 lui, è iniziato questa mattina davanti alla Corte d'Assise. L'uomo e la donna sono accusati di omicidio preterintenzionale in concorso: secondo la Procura avrebbero imbottito De Salvatore di psicofarmaci, fino a condurlo alla morte. Nei giorni precedenti la morte inoltre, avrebbero approfittato dello stato di incoscienza in cui lo avevano ridotto per derubarlo dei suoi averi: di qui l'accusa di maltrattamenti e di rapina.

Il processo proseguirà nel marzo prossimo con un'udienza in cui verranno sentiti i testimoni. I figli di De Salvatore si sono costituiti parte civile nel processo, con la speranza che emerga la verità sulla tragica morte del padre.

Massa Finalese. Psicofarmaci all'anziano per tenerlo incosciente e vivere alle sue spalle

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giallo di Massa Finalese, al via al processo per l'omicidio di Rocco de Salvatore

ModenaToday è in caricamento