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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Un progetto per le donne nel mondo del lavoro, Italia ultima in Europa

Dal 16 Gennaio fino a Maggio è aperto il progetto: "Stereotipi di genere sul lavoro". L'Italia è al 114° su 136 nazioni per l'integrazione paritaria dei generi nel mondo del lavoro e questo deve portare ad una sensibilizzazione

Avete mai provato a chiedere ad un ragazzo: cosa ti piacerebbe fare da grande, molto probabilmente vi sentirete rispondere "l'ingegnere", invece, è raro che ambisca a diventare un maestro elementare. Perché? Non ci sono lavori di genereDal 16 Gennaio a Maggio sono stati organizzati laboratori nelle scuole, incontri pubblici, presentazioni di libri, un videodocumentario e una ricerca sulle disparità tra uomini e donne. Un progetto inolato : “Stereotipi di genere sul lavoro: dal riconoscimento all’azione”. Infatti il World Economic forum ha decretato che l'Italia è al 114° per partecipazione delle donne nel mondo del lavoro su 136 nazioni. Un dato che è peggiorato rispetto al 97° posto dell'anno scorso.  La ricerca per ora ha analizzato la dimensione nazionale mentre è in fase di completamento per quanto riguarda la realtà modenese.

UDI: "SIAMO ULTIMI IN EUROPA, SERVE UNA LEGGE NAZIONALE". “Siamo fanalino di coda in Europa per quanto riguarda i progetti didattici nelle scuole sui temi della parità di genere e dell’educazione all’affettività – spiega Ingrid Caporioni assessora alle pari opportunità del Comune di Modena – quello che serve è una legge nazionale per sistematizzare gli esempi virtuosi, come quelli modenesi, e creare un percorso istituzionale chiaro su questi temi”.L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Udi di Modena, in collaborazione con il Centro documentazione donna, che cura in particolare la ricerca e la presentazione dei libri, e con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Il progetto prevede 13 laboratori didattici coinvolgeranno 17 classi tra scuola media Ferraris ed Istituti Superiori Selmi, Sigonio e Corni. 

MATRIOSKA, LA RASSEGNA DI LIBRI. Il Centro documentazione donna ha curato “Matrioska”, rassegna di presentazione di libri su madri e padri e su come si pongono rispetto alle scelte lavorative. La rassegna prende il via venerdì 16 gennaio, alle 18 nella sede del Centro, con l’incontro con Elisabetta Gualmini, autrice di “Le mamme ce la fanno”Il programma  prosegue il 23 gennaio con “Maam. La maternità è un master” di Andrea Vitullo e Riccarda Zezza. Venerdì 6 febbraio sarà la volta di “Patertnità e padri”, testo a cura di Salvatore Busciolano, Luca Degiorgis, Dina Galli, Clede Maria Garavini, mentre il 13 febbraio sarà presentato “Una su cinque non lo fa” di Eleonora Cirant che esplora la maternità e le altre scelte. L’appuntamento di venerdì 27 febbraio è dedicato alla storia delle “Madri sole”, dalle concubine romane alle madri single, scritto da Giovanna Campani, e infine, nell’incontro conclusivo di venerdì 6 marzo, si parlerà di condivisione del lavoro familiare con Lorenzo Tedesco, autore del libro “Quello che gli uomini non fanno”.

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