Rallentano il traffico passando sulle strisce pedonali per far sentire la loro voce
I residenti di Via Stradella chiedono agli automobilisti soltanto il rispetto del limite di velocità
Dalle 7.30 alle 8.30 di questa mattina, i residenti di Via Stradella - la "sorella minore" di Via Giardini e della Nuova Estense - hanno fatto sentire la loro voce passando sulle strisce pedonali. Hanno camminato avanti e indietro per un'ora su quelle strisce pedonali che normalmente hanno paura di attraversare, rallentando - tra gli insulti e la perplessità degli automobilisti - l'impaziente traffico mattutino.
Non hanno bolccato la strada, nè ostruito il passaggio a chi aveva necessità impellenti: con una pettorina recante l'immagine di un cartello stradale, hanno fatto scorrere il traffico ad una velocità ridotta, costringendo le automobili a frenare la loro corsa.
Dalle dichiarazioni dei partecipanti, è emerso che lo scopo della protesta fosse quello di sensibilizzare gli automobilisti a percorrere la via rispettando il limite di velocità, che in quel tratto (che parte dall'incrocio con Via Cadiane, in direzione nord) è di 30 km/h. Le motivazioni sono molteplici e vanno dal mancato senso di sicurezza, ai danni che diversi incidenti hanno provocato alle loro abitazioni e ai loro animali domestici.
Nel corso degli anni, il Comune di Modena ha adottato alcune misure per rendere più sicuro quel tratto di strada: il limite di velocità è stato ridotto a 30 km/h (nonostante la segnaletica su strada, diversamente dai cartelli, riporti ancora il vecchio limite dei 50 km/h), e sono state le strisce pedonali con segnaletica luminosa. Ma la situazione, secondo quanto riportato dai partecipanti alla manifestazione - che in totale erano circa una ventina - non è cambiata.