“La Coop sei ancora tu?” Proteste dei sindacati davanti a I Portali
Al centro della manifestazione indetta stamattina vi è il mancato rinnovo del contratto integrativo aziendale e lo scontro ormai aperti su aperture domenicali, adeguamenti salariali e pagelline per i lavoratori
La manifestazione indetta stamattina dalle sigle sindacali del commercio e dall'Rsu aziendale si apre con una domanda scomoda, che scoperchia un tema molto ampio e assolutamente centrale per il futuro della cooperativa di grande distribuzione più importante del nostro territorio, e non solo. “La Coop sei ancora tu?”, è scritto sui volantini che decine di lavoratori del colosso cooperativo hanno distribuito questa mattina davanti agli ingressi de I portali in via Divisione Acqui a Modena e in contemporanea all'Ipercoop Il Castello di Ferrara.
Una domanda legittima, che però scaturisce da un'esigenza molto concreta, senza sconfinare in considerazioni di fondo sull'impresa cooperativa ed il suo parziale snaturamento. La protesta di Filcams/Cgil, Filcams/Cgil, Uiltucs/Uil ed Rsu si basa infatti sulle rivendicazioni circa il contratto integrativo aziendale, disdetto unilateralmente da Coop Estense lo scorso – ironia della sorte - primo maggio 2012. Dopo lunghi mesi di trattative per un nuovo contratto, non è stato raggiunto alcun accordo tra azienda e rappresentanti dei lavoratori, che non hanno risparmiato duri scambi di accuse reciproche.
“Peggioramento della qualità del lavoro e minori tutele salariali sono le uniche condizioni che la cooperativa è riuscita a porre ai lavoratori – spiega la responsabile Cgil Fiorella Prodi – Condizioni già rese precarie da un'organizzazione basata quasi esclusivamente su l lavoro part-time a basso costo”. Come noto, sono tre i grandi temi attorno ai quali si è arrivati al muro contro muro, tutti interconnessi: la valutazione dei lavoratori con le cosiddette pagelline, la liberalizzazione degli orari che ha portato alle aperture festive e alla rimodulazione delle turnazioni ed infine il mancato adeguamento salariale al nuovo tipo di impegno orario dei dipendenti, che saranno in sciopero per le prossime festività natalizie..
Anche se un accordo tra le parti appare quanto mai lontano, i sindacati tentano ancora di riaprire un canale di dialogo. “Coop Estense è stata l'unica cooperativa a pretendere così tanto dai propri dipendenti per affrontare la crisi. In pochi mesi, in contesti altrettanto difficili, sono stati rinnovati gli integrativi di Coop Adriatica e Coop Nordest – spiega ancora Fiorella Prodi – Chiediamo a Coop Estense di rivalutare le nostre proposte come hanno fatto le altre cooperative. Crediamo che instaurare un nuovo sistema di relazioni efficaci e approvare un nuovo contratto sia utile anche all'azienda e alla sua immagine”.
