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Cronaca Ciro Menotti / Viale Virginia Reiter, 72

TFR bloccati, cento lavoratori presidiano la sede INPS

Presidio stamattina davanti alla sede Inps di Modena dei lavoratori Terim e Corradini Termosanitari per chiedere lo sblocco del pagamento del Tfr delle aziende avviate al concordato

Circa un centinaio di lavoratori, accompagnati dalle bandiere di Cgil e Cisl hanno dato vita lunedì 22 giugno ad un presidio di protesta, che dalle ore 10 a mezzogiorno, ha movimentato la giornata dei di dipendenti e dei frequentatori della sede dell'Inps di Modena in viale Reiter. La protesta promossa inizialmente dai sindacati di categoria metalmeccanici ha visto la partecipazione anche di altre categorie a cominciare dai lavoratori del commercio. Con questa iniziativa si è voluto sollecitare l’Inps a rivedere la propria posizione sul pagamento del Tfr (attraverso il Fondo di Garanzia) per le imprese in concordato preventivo omologato, oggetto di ricorso da parte di creditori. 

Infatti, nelle aziende in cui il concordato non sia omologato in via definitiva, l'Inps non ritiene che sussistano le condizioni per l’erogazione del trattamento di fine rapporto attraverso il Fondo di Garanzia. Quando un creditore non accetta il concordato e fa causa, il ricorso può durare anche alcuni anni: in tale periodo il danno che si genera per i lavoratori (che hanno diritto alle loro spettanze come credito privilegiato che non è stato contestato) è evidentemente molto alto. 

E’ questa la situazione dei lavoratori della Corradini Termosanitari e della Terim di Modena e Rubiera, in particolare questi ultimi non ricevono da tre anni le spettanze relative al Tfr dal Fondo di Garanzia, proprio perché un fornitore ha fatto opposizione al piano concordatario. Proprio nelle scorse settimane l’ufficio Legale della Cgil ha inoltrato domanda di pagamento per un lavoratore, domanda respinta dall’Inps. Il respingimento è stato a sua volta impugnato, con ricorso amministrativo, dalla Cgil che dà un’interpretazione diversa della normativa, ritenendo che sussistano tutti i requisiti per il pagamento. 

Durante il presidio una delegazione ha incontrato il direttore dell'Inps dottor Cimino, per denunciare una situazione che purtroppo potrebbe riguardare anche altri casi, in quanto, come fa notare la Fiom di Modena, negli ultimi periodi stanno aumentando le situazioni in cui i creditori impugnano il piano concordatario e conseguentemente le difficoltà di riscossione del Tfr da parte dei lavoratori . 

Presidio sindacale davanti all'INPS - Modena 22/06/2015

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