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Martedì, 26 Settembre 2023
Cronaca Via Ganaceto / Via Ganaceto

Gli studenti del "Venturi" protestano in piazza, il preside rassicura

Ieri manifestazione di alcuni dei ragazzi distaccati nella sede di via Ganaceto, che lamentano l'inadeguatezza dei locali e soprattutto l'assenza di materiale didattico. De Mizio: "In corso investimenti importanti"

In questi giorni sta montando la protesta degli studenti del liceo artistico "Venturi" che hanno iniziato le lezioni presso la sede di via Ganaceto, uno dei vari locali messi a disposzione dell'istituto dopo l'inagibilità della storica sede di via dei Servi. Ieri mattina diverse decine di ragazzi hanno boicottato le lezioni, protestando prima davanti alla scuola, poi muovendo in corteo verso Piazza Roma, dove hanno svolto un'assemblea autogestita.

Il motivo della contestazione risiede soprattutto nella carenza di materiali, con gli studenti che contestano l'assenza di computer e altre attrezzature informatiche necessarie a svolgere al meglio attivita di grafica, come il loro indirizzo richiederebbe. Ma le criticità riguardano anche i locali, come per altro già avvenuto in passato dopo la necessità per la Provincia di approntare in tempi rapidi l'ennesima sede per ospitare lo "spezzatino" del Venturi.

Oggi è arrivata la replica da parte del dirigente scolastico dell'istituto d'arte Venturi Alberto De Mizio, in vista di un incontro una delegazione di studenti: "Nella sede di via Ganaceto del Venturi abbiamo investito risorse importanti sull'ammodernamento delle attrezzature informatiche e quelle di ripresa fotografica. I laboratori entreranno a pieno regime entro ottobre e saranno potenziati con nuovi pc e un laboratorio di ripresa fotografica in più".

L'investimento complessivo sul potenziamento dei due laboratori di informatica (in via Ganaceto arriveranno dieci nuovi pc, "ma anche quelli in dotazione ora sono di ottimo livello" assicura De Mizio) e dei due laboratori di fotografia, ammonta a oltre 50 mila euro; nella sede di via Ganaceto è prevista anche un'aula 2.0 dotata di computer portatili; attrezzature dei laboratori e materiale didattico sono di competenza dello Stato, mentre la Provincia si occupa degli edifici, degli arredi e degli oneri gestionali ed economali. 

Questo investimento riguarda anche le nuove attrezzature per la sede di via Belle arti, sempre a Modena, dove saranno allestite le nuove cabine di decorazione per garantire maggiore sicurezza nel laboratorio di ceramica. Sulla sede di via Ganaceto, inaugurata lo scorso anno, dopo i lavori della Provincia, "abbiamo avviato - aggiunge De Mizio - un percorso di collocazione degli indirizzi nelle diverse sedi con l'obiettivo di identificare e sfruttare al meglio le  potenzialità delle diverse attività dell'istituto. Poi ci concentreremo con gli investimenti sulla sede di via dei Servi che riaprirà il prossimo anno scolastico dopo i lavori di ripristino in corso da parte della Provincia".

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