rotate-mobile
Cronaca Mirandola

Mirandola: le contestazioni non impressionano il sindaco Benatti

Il commento del sindaco sulla contestazione degli sfollati per la mensa e i container: "Trovo modalità di queste proteste fuori luogo: quello del pasto è un pretesto, il problema vero è quello della casa"

Le contestazioni non hanno impressionato più di tanto Maino Benatti, sindaco di Mirandola. Nella serata di mercoledì, alcuni sfollati sono scesi in strada per protestare contro l'assegnazione dei pasti a un privato e per reclamare container in visto della stagione fredda. Per il primo cittadino del comune dei Pico, la cosa lascia il tempo che trova: "Quello del pasto è un pretesto perché i cibi forniti agli ospiti dei campi, sono gli stessi serviti presso le mense scolastiche, ai centri estivi, in diverse mense aziendali e all’ospedale. Non si capisce quindi perché dovremmo fare differenze per loro".

Secondo Benatti, le priorità stanno altrove: "Il problema vero è quello della casa e posso capire l’esasperazione dopo quattro mesi in tenda, ma anche queste persone devono capire che stiamo lavorando interrottamente per trovare una sistemazione adeguata per tutti, dopo il disastro che ci ha colpito. Non è facile perché le soluzioni abitative a disposizione sono poche  ed esistono comunque dei tempi tecnici che sono stati ampiamente ridotti in questa situazione. Concludo dicendo che trovo le modalità di queste proteste fuori luogo, anche perché ci sono migliaia di mirandolesi che hanno provveduto da soli a trovare alloggi e cibo, senza mai chiedere nulla". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mirandola: le contestazioni non impressionano il sindaco Benatti

ModenaToday è in caricamento