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Cronaca Cittanova / Strada Pomposiana

Protezione Civile: un'indagine svela chi sono i volontari modenesi

"Spirito di solidarietà", "Fare qualcosa per la città", "Far parte di una comunità": queste le motivazioni che emergono da un'indagine fatta su un campione di 117 dei 184 partecipanti alle attività del gruppo

“Una persona che mette a disposizione della comunità la propria competenza”. Con questa espressione si definiscono i volontari della Protezione civile. Nell’ambito di un’analisi condotta dall’Ufficio Ricerche del Comune di Modena sui suoi volontari del gruppo di Protezione civile. Passione, solidarietà e spirito di squadra spinge per la gran parte uomini, con un’età media di 42 anni e in possesso di un diploma o una laurea, a mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze a favore della comunità. È stato redatto un documento che approfondisce i valori di queste persone, le loro aspettative e i loro obiettivi nella società: “Mi ha stupito positivamente leggere che il loro impegno per il futuro è orientato verso l’aumento delle ore di formazione soprattutto nel campo della sicurezza. Un atteggiamento che dimostra un impegno serio da parte di quasi 200 cittadini che dedicano, appunto, in media 10 ore mensili al servizio per la comunità” commenta Simona Arletti, assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile del Comune di Modena.

“Solidarietà verso gli altri “, “Fare qualcosa per la mia città” e “Sentirmi parte di una comunità”, sono queste le motivazioni più forti che emergono dalle diverse interviste fatte su un campione di 117 dei 184 partecipanti alle attività del gruppo. Uno dei punti di interesse principale dei volontari sembra essere la formazione, in particolar modo negli ambiti della sicurezza sul campo, relazioni interpersonali, primo soccorso e utilizzo di impianti e attrezzature. Progetti, attività, valori e impegni saranno il tema principale del primo numero del notiziario firmato dal gruppo dei volontari di Protezione Civile di Modena. “Alta visibilità” il titolo: “si tratta di un progetto, afferma Simona Arletti, che ci permette di far conoscere il prezioso lavoro dei 200 cittadini che hanno deciso di seguire i corsi di formazione e donare il proprio tempo libero per aiutare gli altri. Il primo numero è dedicato alla tragedia del terremoto che ha colpito l’Emilia. I volontari modenesi si sono spesi fin dalla prima ora per essere presenti sul campo e prestare soccorso. Il notiziario, un magazine trimestrale di otto pagine a colori scaricabile dal sito www.moproc.com, sarà uno strumento utile anche per capire meglio come funziona la Protezione civile e come entrare a farne parte”.

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