I proprietari di aziende e di immobili destinati alla produzione possono “tirare fiato”. La Provincia di Modena ha iniziato a sbloccare i 30 milioni di euro previsti per quelle attività produttive colpite dall’alluvione e finora già 5 milioni sono stati liberati a favore di 157 aziende, mentre le restanti 254 sono tutt’ora in attesa che la loro richiesta venga accolta. Originariamente erano stati stanziati ben 60 milioni di euro, ma tra domande respinte per mancanza di requisiti e domande ritirate la richiesta è scesa a 30 milioni. La maggior parte delle richieste arriva da attività produttive che necessitano di supporto economico per le riparazioni, anche se un folto gruppo di richieste giunge dal mondo agricolo che ha visto la maggior parte dei danni derivare dal mancato guadagno dovuto alla terra rovinata dalle calamità.

Il presidente della Provincia di Modena, Giancarlo Muzzarelli a margine di questa notizia ha così dichiarato:”Queste risorse rappresentano una boccata d'ossigeno per le imprese colpite che possono recuperare i costi per i danni subiti o realizzare importanti interventi strutturali sulle strutture danneggiate. Ora valuteremo insieme al commissario Bonaccini affinché le risorse dell'ordinanza che si sono liberate, per circa 50 milioni di euro, tenendo anche conto di precedenti stanziamenti, siano riprogrammate dallo staff tecnico provinciale e investite per realizzare ulteriori interventi di messa in sicurezza dei corsi d'acqua modenesi”. 

Le procedure si erano aperte nel 2014, quando era stato approvato il bando per la concessione di contributi a chi aveva subito i danni dovuti alle calamità naturali e si è concluso il 31 ottobre di quest’anno. La procedura di selezione prevede il rispetto di determinati requisiti e si conclude con la stesura di un decreto che garantisce la concessione de ltributo.