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Cronaca

Raccolta alimentare: sabato 22 febbraio la spesa si fa solidale

Un lungo elenco di 34 centri commerciali Coop e Conad ospitano la raccolta alimentare a favore di tre progetti di volontariato: Rock No War, Porta Aperta e Portobello. Per tutta la giornata di sabato è possibile acquistare prodotti per beneficenza

Torna sabato 22 febbraio la raccolta alimentare a favore dei progetti di Rock No War, Porta Aperta e Portobello-Emporio sociale di Modena. L'obiettivo è quello di incrementare i già lusinghieri risultati dello scorso anno, quando vennero raccolte 51 tonnellate di generi alimentari. Per fare questo, grazie anche all’entusiasmo dei volontari delle associazioni che hanno aderito alla Raccolta, è stato aumentato il numero di punti vendita coinvolti. Saranno proprio i volontari a consegnare a chi vorrà donare una lista degli alimenti da acquistare ed una borsa da riempire, invitando ciascuno a fare quanto nelle proprie possibilità per sostenere le tre cause.   

Come gli anni scorsi, l’iniziativa ha lo scopo di raccogliere alimenti preferibilmente a lunga scadenza e/o non-deperibili. In particolare: riso, scatolame vario, olio, omogeneizzati ed altri prodotti alimentari per bambini, farina. Sono ben 34 i supermercati coinvolti tra Modena città e la provincia. A questo link è possibile consultare il dettaglio dei punti vendita sul territorio.
 

Tre i progetti delle realtà modenesi coordinate dal Centro per il volontariato, che beneficeranno degli alimenti raccolti in questa edizione 2014. Rock No War-Progetto Siria promuove la raccolta alimentare per portare sollievo e speranza alle parti più deboli del popolo siriano. Gli alimenti raccolti verranno spediti nei campi o nell’entroterra dove i contatti locali delle associazioni segnalano maggior bisogno. Porta Aperta: L’associazione, promossa dalla Caritas Diocesana di Modena, raccoglie alimenti che verranno poi utilizzati all’interno delle proprie mense –dove ogni giorno vengono serviti in media una cinquantina di pasti, per un totale di oltre 20mila pasti all’anno- e nella distribuzione delle sportine alimentari riservate alle famiglie e alle persone in difficoltà. Infine, gli alimenti andranno anche a rifornire gli scaffali di Portobello, l'emporio sociale di via Divisione Acqui, nato per sostenere le famiglie colpite dalla crisi in cambio di lavoro e volontariato.

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