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Cronaca Mirandola

La storia di Mirandola e Cavezzo, restaurare i documenti usurati dal tempo

L'Associazione Nonsoloscuola si impegna da tempo nella ricostruzione delle genealogie famigliari modenesi. La sua preoccupazione riguarda i documenti usurati dal tempo dei comuni di Mirandola e Cavezzo, lì dove viene conservata la nostra storia

L’Associazione di volontariato Nonsoloscuola è da tempo impegnata nell’avvicinare i modenesi alle loro storie di famiglia tramite corsi di genealogia e conferenze. Durante tutti questi appuntamenti, il pubblico viene incoraggiato a rivolgersi agli Archivi per costruire il proprio albero genealogico. Visto lo stato in cui si trovano i registri di Stato Civile, in particolare dei comuni di Cavezzo e Mirandola a seguito del sisma del 2012, Nonsoloscuola propone una raccolta di fondi finalizzata a restaurare i documenti che l'usura del tempo sta danneggiando.

PERCHE' SALVAGUARDARE GLI ARCHIVI. "L'esigenza di un intervento di recupero - spiega l'Associazione - nasce dalla consapevolezza dell'importanza come fonte documentaria di tali registri. Verrà data priorità, perciò, ai registri di quei comuni maggiormente danneggiati dal sisma che, non potendo accedere ai propri archivi storici, si rivolgono all'Archivio di Stato per rintracciare atti di Stato civile".

L'EVENTO. È’ indispensabile, quindi, che questo materiale vada salvaguardato e valorizzato per consentire alla nostra comunità di non perdere una testimonianza concreta della storia di ciascuno di noi. La dott.ssa Maria Antonietta Labellarte, responsabile del laboratorio di legatoria e restauro dell’Archivio di Stato di Modena, approfondirà l’argomento durante la V Conferenza Internazionale di Genealogia, sabato 15 novembre 2014 presso il Liceo Muratori.

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