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Cronaca

"Dovevo partire anche io con quel bus", il racconto di una studentessa Unimore a Barcellona

Un contrattempo nel laboratorio dove sta svolgendo la tesi ha impedito alla studentessa di Biologia Claudia Tomaiuolo di prendere parte alla gita a Valencia che è terminata in tragedia. Ecco le sue parole

Tra gli studenti Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia soggiornanti a Barcellona presso l’Università Autonoma, una delle tre della capitale catalana, c’è anche la giovane Claudia Tomaiuolo, iscritta al corso di laurea magistrale di Biologia sperimentale applicata che avrebbe dovuto partire con la comitiva dei colleghi, recatisi a Valencia, purtroppo terminata domenica mattina con la terribile tragedia stradale nei pressi di Tarragona. Nell'incidente è stata coinvolta anche una "collega" di Ateneo, Laura Ferrari, che ora è ricoverata in prognosi riservata a Barcellona. 

Contattata dall’Ateneo, successivamente all’accaduto, Claudia Tomaiuolo ha fatto sapere: ”Io non ho molto da dire, poiché per un puro caso e una serie di coincidenze (il lavoro di laboratorio per realizzare la mia tesi) non sono potuta partire e con me una mia amica che era intenzionata a visitare Valencia, qualora fossi andata anch'io. A parte la consapevole fortuna che ho avuto e l'immensa tristezza per tutti quei ragazzi venuti in Spagna per vivere una bellissima esperienza che, purtroppo, si é rivelata tragica, spezzando le loro vite troppo presto e lasciando i loro genitori nella più grande disperazione, non ho molto da dire. Alcuni di quei ragazzi facevano parte del gruppo con cui andavo a ballare il martedì (giornata Erasmus). Credo tutto ciò sia davvero assurdo e dimostra quanto sia fragile la nostra vita di fronte all’imprevedibilità degli eventi”.

Il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza prof. Luigi Foffani nella tarda mattinata, dopo aver raggiunto telefonicamente il fratello della ragazza, che si trova coi genitori a Barcellona, ha trasmesso ai famigliari anche a nome del Rettore prof. Angelo O. Andrisano questa mail: “Siamo tutti molto vicini a Lei e a tutta la Sua famiglia in questo  momento così difficile. Come già detto al telefono, consideri il Dipartimento di Giurisprudenza, l'Ufficio mobilità studentesca e tutto l'Ateneo di Modena e Reggio Emilia a completa disposizione per tutto quello che si possa fare in questi giorni”.

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