Parco Amendola, tre ragazzi 17enni fanno catturare i ladri di biciclette
Un gruppetto di amici si è accorto di una coppia di malintenzionati che cercava di rubare le loro biciclette: li hanno affrontati e messi in fuga, poi fornito la targa dell'auto alla Polizia, che li ha raggiunti e denunciati
Piccola “impresa” per un gruppo di tre amici diciassettenni, che ieri notte sono riusciti a sventare un furto ed hanno permesso alla Polizia di individuare i colpevoli. Teatro dei fatti è il parco Amendola, nella zona che si affaccia sull'omonimo viale e dove sono installati i “tappetoni elastici”, meta di moltissimi ragazzi durante le serate estive. Verso l'una di notte i tre hanno visto strani movimenti nel parcheggio, intorno alle rastrelliere cui avevano assicurato le loro biciclette e si sono precipitati a controllare.
In effetti, due uomini stavano armeggiando con i lucchetti, nel tentativo di commettere un furto. I giovanissimi, un albanese, un tunisino e un italiano, hanno chiesto spiegazioni e i due ladri hanno cercato di giustificarsi sostenendo di essere uomini della Polizia in borghese e mostrando rapidamente una tessera sanitaria. Ma il trucco non è servito ed è nato un diverbio, condito da un paio di ceffoni che uno dei due uomini ha indirizzato al 17enne albanese.
Per fortuna non vi è stata escalation di violenza e i due malviventi si sono allontanati a bordo di un'auto, diretti verso il centro città. I ragazzi a questo punto hanno avvertito la centrale operativa del 113 fornendo anche il modello e la targa dell'auto usata dai ladri.
La Squadra Volante è riuscita dopo circa mezzora di ricerche a individuare i fuggiaschi, che stavano transitando davanti alla stazione Piccola. L'auto è stata fermata e i due identificati: si tratta di un napoletano di 31 anni e di un cittadino ucraino di 45. I due nascondevano nel bagagliaio della loro Fiat Punto un telaio di bicicletta e alcuni arnesi da scasso e per questo sono stati denunciati per tentato furto e ricettazione.
