Strattona una ragazza e le ruba il cellulare, la Polizia lo arresta grazie all'app

Tecnologia al sevizio della giustizia. Così si potrebbe titolare e riassumere l'ennesimo episodio criminale di ieri, avvenuto in pieno centro storico, ai danni di una giovane modenese, rapinata del proprio smartphone Apple. La rapina è avvenuta in piazza Matteotti poco prima delle ore 15: mentre la giovane attraversava la piazza, uno straniero l'ha avvicinata, strattonata violentemente e derubata del cellulare, fuggendo a piedi.

Inutile il tentativo di resistenza della vittima, che dopo essersi ripresa dallo shock ha avvertito le forze dell'ordine, attivando anche l'applicazione “Trova il mio iPhone”. Un sistema fondamentale che ha permesso alla Polizia di mettersi immediatamente sulle tracce del malvivente, indirizzando le Volanti verso i luoghi indicati dall'applicazione.

Lo straniero - come descritto dala vittima - è stato così monitorato a distanza, con una pattuglia della Volante che ha cercato di rintracciarlo prima al Parco XXII Aprile, poi nelle strade limitrofe, fino alla Stazione dei treni. Gli agenti si sono portati lungo i binari e hanno fatto squillare il telefono rubato, identificando il suo possessore, che si trovava proprio in attesa di un treno.

Tuttavia la persona fermata dai poliziotti non corrispondeva a quella descritta dalla giovane, né fisicamente né come abbigliamento. Gli agenti hanno poi appreso che il telefono era stato ceduto dal rapinatore a questo suo conoscente. Si tratta di un tunisino di 41 anni, il quale è stato denunciato per ricettazione. Non solo. Le verifiche hanno permesso di appurare che il nordafricano era in realtà ricercato dai colleghi di Mestre, in quanto da una settimana non si presentava in Questura per i controlli cui era sottoposto dopo essere uscito dal carcere soltanto pochi giorni fa.