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Cronaca Stadio Braglia / Piazza d'Armi

Rapinato al Novi Sad, rincontra il criminale qualche ora dopo e lo fa arrestare

Un giovane straniero è stato rapinato intorno alle 4 di notte da un connazionale, che sotto la minaccia di un coltello si è fatto consegnare lo smartphone. La vittima ha poi individuato lo stesso rapinatore all'Autostazione e ha chiesto l'intervento della Polizia

Un altro episodio di microcriminalità ha macchiato la zona del parco Novi Sad, che specie nelle ore notturne diveta un territorio in cui ci si addentra sempre con un certo timore. È successo alle 4 di mattina di ieri, quando un giovane tunisino di 18 anni è stato intercettato da un suo connazionale di alcuni anni più grande, che lo ha bloccato e minacciato con un coltello a serramanico.

Il rapinatore gli ha intimato di consegnare lo smartphone e la vittima non ha potuto fare altro che obbedire per evitare guai peggiori. Il malvivente si è poi allontanato e tutto sembrava finito lì: qualche ora dopo, però, è andata in scena la seconda puntata dell'episodio.

Lo stesso 18enne, dodici ore dopo, ha notato il ladro nella zona della stazione delle autocorriere e non ha esitato a chiamare le forze dell'ordine. Gli agenti della Squadra Volante hanno quindi intercettato e perquisito il sospetto, che aveva ancora con sè lo stesso coltello. Per questo motivo il tunisino 31enne, per altro pregiudicato, è stato tratto in arresto.

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