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Cronaca Sassuolo

Rapina a mano armata lungo il ciclopedonale del Secchia, inseguiti e arrestati

In manette grazie all'intervento di un agente fuori servizio due giovani stranieri, che sono fuggiti fino a rifugiarsi in un bar

Nel tardo pomeriggio di martedì scorso, 28 marzo, un uomo è stato vittima di una rapina a mano armata lungo la pista ciclopedonale che costeggia il  fiume Secchia a Sassuolo. La vittima ha immediatamente avvisato il 112, spiegando che due individui armati di pistola gli avevano appena sottratto con la minaccia una notevole somma di denaro.

Caso ha voluto che proprio in quello stesso momento un agente del Commissariato di Sassuolo, libero dal servizio, stesse passando in zona durate un allenamento di jogging. Il poliziotto ha ascoltato la conversazione e si  posto immediatamente all’inseguimento dei due giovani rapinatori in fuga, rimanendo in costante contatto telefonico con la sala operativa del Commissariato.

L'agente ha così fornito l’esatta posizione dei fuggitivi, i quali per evitare di essere individuati sono entrati in un bar situato nel territorio del limitrofo Comune di Casalgrande (RE). Diverse pattuglie hanno quindi raggiunto il locale, che è stato circondato con la massima cautela, visto che si trattava di soggetti armati.

Poi il blitz è scattato e tutto si è svolto per il meglio, senza feriti e danni. I poliziotti hanno fatto irruzione riuscendo a bloccarle i due stranieri, rispettivamente di 24 e 26 anni.

Sottoposti a perquisizione personale, i due uomini sono stati trovati in possesso della somma di euro 3.150 in contanti asportata alla vittima e di una pistola scacciacani con la quale avevano minacciato l’uomo esplodendo anche un colpo in aria a scopo intimidatorio. I due sono stati arrestati per il reato di rapina aggravata in concorso.

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