rotate-mobile
Cronaca

Rapinò un rappresentante di gioielli al semaforo, condannato a 7 anni

I fatti risalgono a tre anni fa. Da allora l'uomo è latitante, ma oggi è stato condannato

Nel novembre di tre anni fa, un rappresentante di gioielli modenese era stato pedinato e rapinato da due malviventi di origine partenopea mentre era fermo al semaforo di Viale Trento Trieste, a Modena.

Da quanto emerso dai filmati delle telecamere di videosorveglianza del centro storico, i rapinatori - che viaggiavano a bordo di una motocicletta - avevano seguito i suoi spostamenti per svariate ore, per poi agire durante il tragitto tra una gioielleria e l'altra. Uno dei due aveva quindi infranto il vetro dell'automobile del rappresentante, strappandogli la tracolla contenente gioielli per un valore di oltre 73mila euro, mentre l'altro lo attendeva sul mezzo già pronto alla fuga. 

Rappresentante di gioielli pedinato e rapinato al semaforo, due arresti

Dopo un anno di indagini, i due uomini oggi di 52 e 40 anni, erano stati identificati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Modena, e nei loro confronti era stato emesso un mandato di cattura. Il cinquantaduenne era stato arrestato poco dopo, patteggiando la pena di quattro anni di reclusione dopo aver confessato. Il quarantenne invece, tuttora latitante, è stato condannato in contumacia questa mattina a sette anni e quattro mesi di reclusione per il reato di rapina aggravata in concorso. 

La difesa, costituita dall'Avv. Ferone, non è d'accordo con questa sentenza: "L'impalcatura processuale dell'accusa era fortemente indiziaria, e il principale indizio a carico del mio assistito è crollato" dichiara, facendo riferimento all'argomento di prova che parrebbe aver portato alla condanna dell'uomo, ossia un cellulare a lui attribuito come "utenza da lavoro" (telefono intestato ad una persona sconosciuta all'anagrafe tributaria da utilizzare per comunicazioni illecite, ndr), ma che la difesa sostiene essere "intestato e in possesso, per giunta in territorio estero, del suocero". In attesa delle motivazioni, che dovrebbero arrivare in 90 giorni, viste le discrepanze tra le due versioni non è da escludere un ricorso in appello. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapinò un rappresentante di gioielli al semaforo, condannato a 7 anni

ModenaToday è in caricamento