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Cronaca

Rapporto Legambiente sulla qualità della vita. Modena in vistoso calo

Quest'anno è stata registrata a livello nazionale una diffusa staticità, con Macerata, Verbania, Mantova, Trento e Bolzano che guidano la classifica, e con invece una Modena che ha visto diversi valori peggiorare rispetto al 2015

Come ogni anno Legambiente pubblica il suo rapporto "Ecosistema Urbano" per verificare la qualità della vita delle varie città nel suo rapporto con l'ambiente. Quest'anno è stata registrata a livello nazionale una diffusa staticità, con Macerata, Verbania, Mantova, Trento e Bolzano che guidano la classifica, e con invece una Modena che ha visto diversi valori peggiorare rispetto al 2015. 

I DATI POSITIVI. Modena rimane un esempio per quanto riguarda i consumi idrici domestici (21° su 95) ed è al primo posto per capacità di depurazione delle acque reflue urbane, ossia è capace di depurare il 100% di quelle acque. Altri due dati poisitivo sono da un lato la sua capacità di gestire la raccolta differenziata posizionandosi 25° su 103 e dall'altro 74 di passeggeri trasportati annualmente per abitante che la portano al 16° posto sulle 42 città di media grandezza. Altra punta di diamante della città è l'indice di ciclabilità che la porta al 12° posto su 94 città. 

I RISULTATI MEDIOCRI. Risultati mediocri invece per quanto riguarda la qualità dell'aria nell'analisi del PM10 con un 68° posto e della dispersone della rete idrica (55°). E' nella media per quanto riguarda la percorrenza annua per abitante del trasporto pubblico con 24 unità e collocandosi al 23° posto. Mediocre è anche l'impatto delle energie rinnovabili sulla vita dela città perché infatti è solo 35° per quelle solari con 3,99 edifici ogni 1000 adibiti a questa energia e solo 63° su 104 città per il potenziale consumi di energia rinnovabile (29%) sul totale dei consumi domestici.

I PESSIMI DATI. Pessimi risultati invece riguardano la qualità dell'aria per cui è 69° su 90 città per la presenza di Ozono e 84° su 95 per quella del Biossido di Azoto. Per non parlare nell'ambito dei rifiuti della produzione di rifiuti urbani così ampia da portarla al 95° posto, che però è riequilibrata dal dato sulla raccolta differenziata prima citato e che è di fatto positivo. Male l'indice Modal Share, che calcola la percentuale di spostamenti privati motorizzati (auto e moto), pari al 79% e quindi che porta Modena al 63° posto su 68, anche se va ricordato che in questo indice mancano 39 città con i rispettivi dati. Malissimo invece il tasso di incidentalità stradale pari all'8,85 che posiziona Modena su 104 città all'88° posto. 

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