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Cronaca

Fiorano, regolamento per il benessere e la tutela degli animali

Il testo punta a favorire la corretta convivenza uomo e animali intervenendo in materia di accattonaggio con animali, di offerta di animali in premio, vincita o omaggio, di accesso degli animali nei locali e nei luoghi pubblici

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Del ‘Regolamento per il benessere e la tutela degli animali’ approvato dal Comune di Fiorano Modenese, la stampa ha scritto nelle scorse settimane in riferimento alla lettera che il sindaco Claudio Pistoni e l’assessore alle politiche ambientali Marco Busani, hanno inviato a tutti proprietari di cani per annunciare l’avvio dei controlli per l’obbligo di raccogliere escrementi solidi dei propri cani, ma il regolamento risponde alla necessità di promuovere e disciplinare la tutela degli animali e garantirne il benessere, attraverso l’indicazione di disposizioni precise e specifiche sulla detenzione e tenuta degli animali.

‘Il Comune si impegna – è scritto nei principi generali - a promuovere attività di sensibilizzazione e informazione sulla conoscenza e il rispetto degli animali e dell’ambiente, al fine di favorire la corretta convivenza uomo e animali’. Per fare questo chiarisce le modalità  di detenzione e tutela del benessere degli animali, il loro trasporto, l’addestramento e l’educazione, le pratiche di sterilizzazione, di macellazione a domicilio, il divieto di usare esche e bocconi avvelenati, le modalità della derattizzazione e della disinfestazione. Il regolamento interviene poi in materia di accattonaggio con animali, di offerta di animali in premio, vincita o omaggio, di accesso degli animali nei locali e nei luoghi pubblici, di modalità di inumazione, di controllo dei colombi liberi urbani, dei muridi o di altri infestanti.

Un articolo affronta il consumo di carne animale nelle mense gestite dal comune che deve essere in misura non inferiore al 70% proveniente da agricoltura biologica, produzione integrata, prodotti tipici e tradizionali, riconosciuti ai sensi della vigente normativa. In particolare, nei servizi di ristorazione dei nidi d’infanzia, delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, è previsto che i prodotti debbano provenire da agricoltura biologica per tutte le tipologie reperibili sul mercato. Il Comune dà garanzia di scelta della filiera, quando possibile corta, dei prodotti di produzione biologica, integrata, a indicazione e denominazione di origine, del mercato equo e solidale come ulteriore fattore di sostenibilità ambientale oltre che di tutela della biodiversità. Garantisce inoltre, la possibilità di richiedere un menù privo di carne.

Affrontati quindi i rapporti con le associazioni animaliste e zoofile, le adozioni e come comportarsi in caso di smarrimento, ritrovamento e affido degli animali, il regolamento dedica un titolo ai cani (anagrafe, detenzione, obbligo raccolta escrementi, struttura di ricovero intercomunale, cattura e aree destinate), uno ai gatti (detenzione, colonie feline, gattile), uno agli altri animali (selvatici, esotici, avifauna, equidi) nonché alla tutela della fauna minore e degli habitat, alla tutela di insetti e di altri animali invertebrati. Si passa a regolamentare l’utilizzo di animali in spettacoli, fiere ad altri intrattenimenti; all’allevamento, commercio, addestramento e custodia di animali a fini di lucro e a una serie di disposizioni finali comprensive delle sanzioni. È possibile prendere visione completa del regolamento sul sito www.fiorano.it, in ‘Il Comune’, ‘Statuto e Regolamenti’.

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