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Cronaca Castelvetro di Modena

Castelvetro, la Biblioteca Comunale più accogliente e funzionale

Tolte le barriere archittetoniche. Con il posizionamento della idonea rampa di accesso per i disabili terminano i lavori di restyling alla Biblioteca Comunale A. Simonini di Castelvetro

Con il posizionamento della idonea rampa di accesso per i disabili terminano i lavori di restyling alla Biblioteca Comunale A. Simonini di Castelvetro. Riprenderanno sabato mattina con l'iniziativa di Nati per Leggere gli eventi collaterali di promozione alla lettura, anche se le normali attività di consultazione e prestito erano già riprese dallo scorso 21 settembre.

Nel corso dell'ultimo periodo l'ufficio tecnico ha predisposto una serie di interventi volti a renderla maggiormente accogliente e funzionale. I lavori eseguiti sono stati quelli di asportazione del pavimento pre-esistente deteriorato e successiva bonifica nell'ingresso e nell'ufficio, fornitura e posa in opera di nuova pavimentazione nei locali di cui sopra, pulizia e tinteggio di tutte le pareti e soffitti di tutti i locali, pulizia, tinteggio e sistemazione dei locali servizi igienici, sistemazione e rimessa a nuovo dei serramenti collocati nell'ala del cortile interno, realizzazione di rampe di accesso per disabili idonee all'ingresso in biblioteca.

"E' un grande piacere per me poter accogliere sabato mattina i nostri utenti più piccoli in uno spazio rinnovato e maggiormente accogliente - afferma Giorgia Mezzacqui, Assessore alla Cultura del Comune di Castelvetro - poiché le Biblioteche divengono sempre più non soltanto luoghi di conservazione di testi bensì spazi di assistenza e accoglienza per le comunità locali. Biblioteca quindi intesa come spazio vitale per l'istruzione, la cultura e l'informazione e opportunità di relazione, aggregazione, luogo di incontro e di confronto, capace di garantire l'accesso al sapere in tutte le sue forme, anche a chi si trova in condizioni di svantaggio. Con il posizionamento della rampa di accesso per i disabili terminano i lavori di questa prima tranche di interventi (anche perché ho alcune idee per proseguire in questo lavoro di miglioria) - ed è per me un'emozione pura dare finalmente la possibilità a tutti di raggiungere le stanze interne di consultazione e prestito. Io credo che il dovere di un'amministrazione pubblica sia quello di garantire il libero accesso a tutti i propri spazi perché gli spazi sono di tutti e nel 2016 non possiamo permetterci di avere barriere che ne impediscano l'ingresso. I cittadini devono avvertire e "vivere" la casa comunale, e i suoi distaccamenti sul territorio, come un bene condiviso e partecipato. Un luogo in cui sentirsi accolti e supportati. Ho intenzione di posizionare alcune panchine nell'area esterna per iniziare un percorso di consapevolezza anche su queste aree e mi piacerebbe trasformare le nostre sedute in panchine letterarie - arredi urbani che si inseriscono con gradevolezza nel contesto umanistico in cui si trovano. Perché alle volte basta veramente poco per poter cominciare un cammino diverso. Nel frattempo invito i nostri utenti più piccini sabato mattina alla prima iniziativa di Nati per Leggere, lettura animata per bambini dai 3 ai 5 anni. Perché non è mai troppo presto per avvicinarsi ai libri"

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